GdS – Lucas Leiva, umiltà e difesa presto al servizio di Pioli?

Lucas Leiva e l’Inter, l’accordo dovrebbe arrivare a breve e far felici tutti, il giocatore non trova spazi nel Liverpool di Klopp e a Pioli uno come lui serve tantissimo.

LUCAS LEIVA, ECCO L’IDENTIKIT

Lucas Leiva Inter

Lucas Leiva Pezzini viene raccontato da La Gazzetta dello Sport, persona squisita, professionista esemplare e buon giocatore. Leiva sarà il sostituto di Felipe Melo, prossimo a lasciar Milano, con il giocatore dei Reds che in campo dà tutto ma non rientra nei piani di Klopp cui piace un gioco veloce e Lucas non è Speedy Gonzales ma è duttile, intelligente e sicuramente un calciatore di stampo europeo.

LUCAS DESCRITTO DA DUE EX LIVERPOOL

A descrivere Leiva ci pensano Dossena e Borini che sono passati per Liverpool e quando accarezzi la maglia dei Reds è qualcosa di indimenticabile. “La cosa che mi colpisce di Lucas è il senso della posizione – dice DossenaSa sempre dove mettersi. E’ umile, lavora sodo, è più tecnico di Medel ma meno dinamico e non è velocissimo, ha un ottimo tackle e grande tempismo, è anche falloso e a volte eccede un po’, in Serie A potrebbe rischiare qualche giallo di troppo ma il suo compito lo fa sempre e può dare più di Felipe Melo. Come persona non si discute, ricordo che mia moglie Debora e la sua compagna che è la madre dei due figli, frequentavano lo stesso corso di inglese a Liverpool. Abbiamo legato, anche perché, a quel tempo, gli inglesi erano più distaccati e io uscivo con i sudamericani. Lui, in quel Liverpool, non trovava molti spazi perché aveva davanti Mascherano e Xabi Alonso. E, naturalmente, c’era Gerrard, ma Benitez lo faceva entrare spesso”.

Valutazione altissima anche per Fabio Borini che di Leiva dice: “Lucas è di sicuro un ottimo giocatore. Siamo
stati insieme al Liverpool nelle mie due stagioni ai Reds e credo che sia un giocatore adatto anche al calcio italiano
e alla Serie A. È un ottimo centrocampista difensivo, sicuramente questa è la sua migliore qualità, però sa anche impostare e dare i tempi giusti quando la sua squadra ha il pallone. Niente da dire anche come persona, in spogliatoio è un ragazzo tranquillo, non certo un calciatore che crea problemi ai compagni

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