Adriano Inter, ascesa e caduta dell’ultimo Imperatore

Adriano Inter – Premiato a San Siro l’ex attaccante nerazzurro prima di Inter-Lazio. Ripercorriamo insieme la vita nerazzurra dell’Imperatore.

Adriano Inter, la vita nerazzurra dell’Imperatore

Tantissimi interisti lo hanno avuto come idolo di gioventù. Altri, suoi coetanei, si sono rispecchiati in lui, nelle sue fragilità, nella sua forza esplosiva, nel suo talento smisurato. Altri ancora, saggi e navigati, hanno assistito all’ascesa e declino in un amen di un calciatore che sarebbe potuto essere il migliore di tutti, ma non lo è stato. Questa è la parabola di Adriano Leite Ribeiro, nato a Rio de Janeiro il 17 Febbraio del 1982, professione attaccante. Il suo nome è sulla bocca di tutti una notte d’estate, amichevole internazionale Real Madrid-Inter. Adriano è da poco arrivato in Italia dal Flamengo, l’Inter è la sua prima avventura europea, ha 19 anni. È il 14 Agosto 2001, è Adriano fa il suo ingresso in campo a pochi minuti dalla fine. Tanto basta per esplodere un potentissimo sinistro su punizione e ammutolire il Bernabeu con una rete pazzesca. “Forse è stata un’ allucinazione, ma ieri sera, al 39′ della ripresa, ci è parso che nell’ Inter giocasse Ronaldo. Non era lui, ma uno che, se possibile, in otto minuti ha fatto vedere di essere addirittura superiore“, scrive Giancarlo Padovan sul Corriere della Sera. La storia dell’Imperatore inizia proprio quella notte.

Adriano Inter La carriera in Italia

Adriano non ha avuto subito spazio nell’Inter di Ronaldo e Vieri, quindi viene mandato a fare un po’ di gavetta, prima in prestito alla Fiorentina (6 mesi) e poi in comproprietà a Parma (2 stagioni), dove esplode definitivamente. I nerazzurri lo riscattano nel 2004 per 23 milioni di euro, torna a Milano. Qui conquista pubblico e critica a suon di gol, è per tutti l’Impero di Adriano. Fatica però a superare il dolore per la morte del padre Almir, nell’agosto del 2004, e ciò condizionerà la sua vita privata e il suo rendimento in campo. Inizia pian piano il declino, fino al 2009 quando prova a ripartire dal Brasile. Il ritorno in Italia, alla Roma nel 2010, è un flop, con appena 5 presenze collezionate. Poi di nuovo in Brasile, diverse stagioni con più bassi che alti, ed infine, l’avventura in America, al Miami United. Sembra quasi giunta l’ora del ritiro per l’Imperatore che resterà sempre nei cuori dei milioni di tifosi nerazzurri.

Impostazioni privacy