Domenica, alle ore 12:30, l’Inter farà visita al Sassuolo, al “Mapei Stadium” per la quarta volta nella storia. Per la rubrica di Spazio Inter, Parola all’Avversario, abbiamo avuto il piacere di intervistare Simone Giovanelli, direttore di Sassuolo Calcio News, che ringraziamo per la disponibilità concessaci.
Domenica, all’ora di pranzo, l’Inter farà visita al Sassuolo: che partita ti aspetti di vedere?
“Soffertissima: l’Inter avrà modo di approfittare di un Sassuolo in piena emergenza ed i neroverdi, nonostante un gioco votato all’attacco, si dovranno dare da fare notevolmente anche nel reparto arretrato. Attenzione però al tridente offensivo degli emiliani. Defrel è una certezza, Ricci e Ragusa il nuovo che avanza. E l’Inter in difesa non è certo tranquilla“.
5 v, 2p, 9s, 15esima piazza con 17 punti in campionato. Eliminazione dai gironi di Europa League a testa alta: come giudichi questa prima parte di stagione neroverde?
“I tifosi devono esserne orgogliosi. Credo che l’allenatore Di Francesco abbia fatto una analisi corretta dopo l’eliminazione dalla Coppa: Sì, la sfortuna ha decisamente condannato il Sassuolo ad una prima parte di stagione di fatica. Ma l’Europa League richiede anche una esperienza che i neroverdi ancora non hanno. Sono convinto però che con la rosa al completo avrebbero passato tranquillamente la fase a gironi“.
I nerazzurri, dopo un avvio drammatico e la precoce eliminazione in Europa, hanno ottenuto 10 punti nelle ultime 5 giornate: credi siano sulla buona strada per risalire la china, oppure sarà un’altra stagione anonima e di passaggio?
“Difficile dirlo, i problemi dell’Inter come ormai tutti sanno, sono a monte. La società alle spalle manca di una presenza fissa ed autoritaria. Detto ciò, apprezzo molto Stefano Pioli ed il suo lavoro, per quanto altalenante in questo momento, darà i suoi frutti”.
Di Francesco non avrà a disposizione numerosi titolari domenica. Tutte assenze decisamente pesanti, come Berardi, Biondini, Duncan, Magnanelli, Gazzola, Cannavaro, Terranova; forse potrà contare sull’apporto di uno tra Missiroli e Pellegrini: come il tecnico abruzzese disporrà in campo i suoi? Chi, a questo punto, avrà più chance di partire dal 1’?
“Emergenza quasi totale. Difesa e centrocampo sono in difficoltà, ma anche sugli esterni d’attacco le scelte sono contate. Non escluderei un passaggio al 4-2-3-1 con Sensi e Mazzitelli a centrocampo e Defrel dietro il tridente Ricci-Matri-Ragusa. Carta importante sarà Adjapong, giocatore in grado di giocare quasi ovunque. Tra i possibili recuperi ci sono Gazzola e Missiroli, quest’ultimo più difficile“.
Chi e cosa temi possa far la differenza tra le fila dell’Inter o, perlomeno, creare i maggiori grattacapi ai neroverdi?
“Banale dirlo, ma sicuramente saranno temibili Icardi e Brozovic. In generale è l’attacco dell’Inter ad essere pericoloso, così come però lo è quello del Sassuolo. Credo che la gara sarà decisa dalla squadra che sbaglierà meno in difesa“.
Capitolo pronostico. I precedenti, tra le mura amiche del “Mapei Stadium”, dicono 2 vittorie Sassuolo (entrambe per 3-1) ed una sola sconfitta (per 0-7): come pensi possa finire questa volta
“Non azzarderei una vittoria del Sassuolo, ma nemmeno la sconfitta è così scontata. Un pareggio per 1-1 od una vittoria nerazzurra per 2-1“.