VIDEO Icardi: “Con de Boer molti erano scontenti, ora non hanno motivo per essere arrabbiati”

Maurito non le manda a dire. In questo video Icardi manda una frecciata, nemmeno tanto velata, ai suoi compagni di squadra. I loro malumori con de Boer hanno contribuito a rendere negativo il momento della squadra.

VIDEO ICARDI: “MOLTI ERANO SCONTENTI”.

Il capitano nerazzurro non si nasconde, è un tipo diretto. Nel video Icardi, ripreso durante la conferenza stampa, spiega che con de Boer i malumori c’erano da parte di diversi giocatori. Mentre adesso, con l’arrivo di Pioli, tutti sono desiderosi di mettersi in mostra. Nessuna scusa, non c’è più posto per le scontentezze.

BASTA EGOISMI, BISOGNA PENSARE DA SQUADRA

Icardi, senza girarci intorno, è stato chiaro: “Quando arriva un nuovo mister tutti vogliono farsi vedere. Poi si sa, molti prima erano scontenti, ora non hanno nessun motivo per essere arrabbiati“.

La squadra ha peccato di egoismo, hanno pensato al loro bene e non a quello del collettivo. Questo il messaggio, da capitano, di Mauro Icardi. Un errore grave quello dei nerazzurri, che hanno anteposto le proprie esigenze a quelle della squadra, che infatti naviga in acque tutt’altro che tranquille. Il derby col Milan di domenica diventa fondamentale, per rimanere in scia delle prime della classe.

SEMPRE CRITICATO, MA SEMPRE A METTERCI LA FACCIA

Icardi è stato protagonista di un attacco mediatico impressionante alla pubblicazione del suo libro, e non solo. Nonostante questo, soprattutto nei momenti difficili, è sempre il primo a metterci la faccia. Ed è sempre quello che mette più energia e cuore in campo.

Potrà essere criticato, odiato. Ma Icardi sta dimostrando di avere gli attributi e la personalità per un incarico insidioso come quello di essere capitano dell’Inter.

Domenica sarà la sua partita. E’ il simbolo dell’Inter e dovrà cercare di riportare la squadra in alto, oltre che cercare di sfatare il tabù Milan. Infatti Maurito non ha ancora mai segnati ai rossoneri. Chissà che domenica non sia la volta buona.

QUI IL RESOCONTO DELLA CONFERENZA STAMPA 

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