Correa è la nuova fantasia argentina, già in passato fu vicino all’Inter

Tre anni fa si presentò alla Pinetina, portato da Ausilio su suggerimento di Veron, ma il soggiorno fu abbastanza breve per via della richiesta di 8 milioni dell’Estudiantes, che si scontrò con i soli 3 milioni che i nerazzurri, a quel tempo, potevano offrire. Chissà però se quei giorni di prova non possano essere di nuovo replicati, magari con la certezza di rimanere più a lungo e la possibilità di diventare un protagonista con la maglia dell’Inter.

Correa, dopo le fatiche dello scorso anno, in questa stagione sta trovando più continuità nella Sampdoria e si sta facendo finalmente notare per quello che è, un giocatore d’attacco dalla gran classe e dall’ottima qualità, capace di agire sia come trequartista puro alle spalle delle punte o come esterno di fascia. Una duttilità e delle caratteristiche che stuzzicano non poco Mancini, alla caccia di qualcuno che possa sostituire il duo balcanico Jovetic-Ljajic, sul quale l’Inter non vorrebbe più puntare.

Ausilio

 

 

 

 

 

 

Forse i tifosi nerazzurri hanno ancora negli occhi il goal incredibile sbagliato a Marassi, a porta vuota, nella sfida di andata proprio contro l’Inter, ma dall’arrivo di Montella il giocatore sembra essere esponenzialmente migliorato, anche a livello di concretezza. Il portale Goal lo vede nell’Inter del futuro: stavolta Ausilio lo trascinerà definitivamente alla Pinetina? Per farlo dovrà versare quei 14/15 milioni che il presidente Ferrero sembra pretendere senza troppi sconti. Con Candreva e Soriano già inseriti nel listone della spesa, l’argentino non è la priorità assoluta e, per arrivare anche a lui, sarà obbligatorio vendere prima qualcuno. Se ciò dovesse verificarsi, il direttore tecnico dell’Inter sarebbe felice di presentargli un bel quadriennale, alla faccia dei soli tre giorni di ben tre anni fa.

 

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