Sta per ripartire il grande circo della serie A e questa volta non ci saranno più pause. Il tempo delle chiacchere e delle scuse è terminato e a questo punto, come riporta la Gazzetta dello Sport, chi si ferma sarà “disperso in classifica”.
Roberto Mancini ha tracciato la strada per arrivare in zona Champions e l’unico modo sembra essere quello di vincere le prossime 8 gare e sperare in qualche battuta d’arresto di Fiorentina e Roma.
24 punti per poter sperare, magari sfruttando la buona sorte del calendario, che ha riservato ai nerazzurri per l’ultima parte di stagione 7 gare con squadre posizionate più in basso in classifica ed un solo scontro diretto contro il Napoli a San Siro.
La Rosea sottolinea come dei 55 punti conquistati dall’Inter finora, 50 sono stati raccolti nei 23 scontri con squadre che stanno dietro in classifica, tenendo una media di 2,1 punti a partita, mentre con le quattro squadre che la precedono, il risultato è di 5 punti in 7 incontri, cioè 0,7 a match. Davvero un po’ poco quello fatto dalla banda Mancini negli scontri diretti ed un’impressionante velocità tripla nei match contro le altre squadre.
Il calendario potrebbe anche venire incontro ai nerazzurri ma in serie A le insidie si possono celare ovunque e le motivazioni possono fare la differenza.
La trasferta di Frosinone, per esempio potrebbe sembrare facile, in realtà la squadra sta costruendo i propri sogni salvezza proprio tra le mura amiche, da tre gare non prendono gol e nel 2016 hanno vinto lì solo Juventus e Napoli.
Quel che è certo è che l’Inter dovrà giocare 8 finali e possibilmente vincerle tutte, per non avere nessun rimpianto.