GdS – Inter, da paura sulle palle ferme. Il derby sembrava un avviso

Nel derby c’era stato un segnale da tenere conto. Il gol di Alex, il primo subito su calcio da fermo dall’Inter in stagione. Forse un caso, avranno pensato ad Appiano. Ieri la conferma che qualcosa non va, 3 gol subiti di testa che fanno scattare l’allarme rosso.

La Gazzetta dello Sport analizza le tre situazioni in cui l’Inter “dorme” e prende gol. Il Verona ha segnato 14 gol su 19 in situazioni di calci piazzati e Mancini, che aveva parlato della fisicità dei gialloblu in conferenza stampa, ha comunque continuato come sempre: in settimana mezz’ora di lavoro dedicato alla difesa sui calci piazzati. Forse servirà un lavoro maggiore.

Sul primo gol, Helander stacca in mezzo a 3: Murillo è davanti ma non ci arriva, dietro Juan Jesus e Kondogbia dovrebbero essere più vicini. Sul 2 a 1 invece, è solo Kondogbia che si perde nettamente Pisano, con un paio di metri di distanza tra i due. Infine il 3 a 1, stavolta errore generale: Ionita parte tutto solo pochi passi dentro l’area di rigore, la difesa a zona dell’Inter non lo blocca subito, così arriva spedito verso il pallone come in un terzo tempo da basket.

Mancini difende la sua difesa a zona, che funzionerebbe se i giocatori non dormissero. Lo stesso tecnico ha definito quella di ieri una “narcolessia collettiva”. Anche Icardi sulla scia del suo allenatore, conferma che la squadra magari gioca anche meglio ma ci sono troppe distrazioni. Ora l’Inter avrà due giorni di riposo poi da mercoledì si riparte, con un po’ di tempo in più speso su alcune situazioni da fermo

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