Verona-Inter, che occasione sprecata

L’Inter di Mancini torna ad essere una squadra psicopatica, bastonata dall’ultima fino alla reazione, ma intanto altri due punti se ne vanno.

Il pareggio della Fiorentina doveva servire come trampolino di lancio per preparare la gara del Franchi che deciderà le gerarchie Champions, non decisiva ma sicuramente, in chiave scontro diretto, fondamentale.

C’è da vendicare un 1-4 che all’andata fece scalpore, in realtà la squadra incappava nella prima sconfitta ma denotava limiti che poi alla lunga sarebbero emersi. Oggi la reazione si è vista sul 3-1 ma analizzando la partita col Verone si è preso 3 gol identici, una cosa da neopromossa, sapendo che oggi una vittoria della Roma sulla Sampdoria porterebbe i giallorossi a -1 con un vantaggio di morale e entusiasmo.

Qualcosa non quadra, non può Melo fare il regista, non può la difesa concedere una giornata di gioia mondiale al Verona, ultimo ma col coltello fra i denti, a questo punto non serve neanche pensare che sia un punto guadagnato, anche se sotto 3-1 sembra un miracolo.

E domenica c’è Fiorentina-Inter, Firenze, terzo posto, Champions, vietato dormire.

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