GdS – L’Inter attende l’aumento del PIL: servono i gol di Perisic, Icardi e Ljajic

Come riporta la Gazzetta dello Sport, il tridente schierato da Mancini nelle ultime 2 parte di campionato, ha segnato la miseria di 12 gol. Vero è che si tratta della metà del totale di gol segnato dalla squadra di Mancini, ma confrontato con gli avversari e soprattutto con gli anni scorsi, la differenza sembra abissale.

Gli attacchi di Napoli, Fiorentina e Roma viaggiano a una media di 2 gol (o quasi) a partita e la Juventus ha segnato 9 gol in più dell’Inter. In più se si guarda al passato ci si accorge, nel tornea di Serie A a 20 squadre, il bottino del PIL (Perisic-Icardi-Ljajic) è il più magro dalla stagione 2004/2005.

Non si può certo addossare la colpa a Maurito Icardi che nelle ultime 8 giornate ha messo a segno ben 6 reti ma si può e si deve pretendere di più dai due esterni. Perisic aiuta molto la squadra, si sacrifica, rientra spesso ma deve essere più incisivo anche sotto porta, perché quello ci si aspetta da un attaccante dell’Inter.
Il croato si sta specializzando negli assist ad Icardi ma le sue caratteristiche di corsa e di dribbling lo devono spingere a puntare decisamente di più la porta. Stesso discorso vale per Ljajic.

Da quando la Serie A è a 20 squadre, nessun tridente nerazzurro aveva segnato così poco al termine del girone d’andata di campionato. Le migliori stagioni sono
state nel 2004-05 con Adriano-Vieri-Martins e nel 2007-08 con Ibrahimovic- Cruz-Suazo con 27 centri. L’anno scorso Icardi- Osvaldo-Palacio ne segnarono 17 in 19 giornate.

Ovviamente quest’anno è tutta un’altra cosa ma da chi aiuta Icardi ci si deve attendere di più.

 

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