GdS – La storia dell’Inter e di Mancini, tra scudetti e coppe. E quella sfuriata dopo il Liverpool…

Come riporta la Gazzetta dello Sport, era l’11 Marzo 2008 quando Mancini dichiarò: “Vi dico una cosa e la dico in italiano perché tanto agli inglesi non interessa. Questi sono gli ultimi due mesi e mezzo per me sulla panchina dell’Inter. Anche se ho 4 anni di contratto”. L’occasione dello sfogo è stata l’eliminazione dalla Champions ad opera del Liverpool, le ragione risiedevano nelle voci su Mourinho e sulla voglia di nuove sfide. Ma non mollò ed anche in quella stagione vinse un altro scudetto.

Come riporta la rosea il connubio Inter-Mancini ha voluto dire successi. Il tecnico arrivò nella stagione 2004-2005 quando alla guida delle Beneamata c’era ancora Giacinto Facchetti e ripagò subito la fiducia portando la sua squadra alla conquista della Coppa Italia ai danni della Roma, poi fu un crescendo. 3 scudetti, 2 Coppe Italia e 2 Supercoppe Europee. Ciò che manca sono i trofei europei ed anche per questo ora è tornato nella sua Milano.

La prima squadra del Mancio fu fisica, tecnica, con cervello e con uomini gol. Era una vera e propria macchina da guerra: Stankovic, Figo, il primo Adriano, il primo Balotelli, Viera, Zanetti, Cambiasso, Materazzi, Cordoba, Maicon ,Julio Caesar, Crespo, Hibrahimovic, Cruz.
Con molti di questi uomini conquistò anche lo scudetto dei record nel 2006/2007, con ben 97 punti, poi batutaìo dalla Juventus di Antonio Conte.

L’obiettivo del Mancini I fu riportare i nerazzurri tra i vincenti, quello del Mancini 2.0 sarà più internazionale.

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