Il quotidiano torinese cambia totalmente discorso e prima di affrontare un altro tema molto caldo, chiede al presidente nerazzurro della partita di domenica e del suo rapporto con Cairo.
Il magnate sottolinea che quella di domenica sarà una classica del calcio italiano e che è ben contento che si giochi alle 12:30 perché è l’orario ideale perché la serie A sia fruibile anche in Asia. Per quanto riguarda Cairo che ha avuto modo di conoscere l’anno scorso, oltre al lavoro nell’editoria che li accomuna ha idee molto interessanti per il calcio italiano.
Poi si passa all’argomento stadio e all’incontro di lunedì sera con Berlusconi.
Lunedì è stata anche l’occasioni per conoscerci poi, visto che negli ultimi 7 mesi abbiamo lavorato ad un progetto di stadio tutto nerazzurro ed ora il presidente Berlusconi ha dichiarato che vogliono stare a San Siro, è stato il modo per parlarne un po’.
Pensa che la capienza di San Siro vada ridotta?
Sarebbe molto bello avere uno stadio da 80 mila posti ma la nostra media spettatori è di 54000 a partita e questo dato è destinato a scendere dato che abbiamo già giocato in casa con le teste di serie.
Si dovranno studiare attentamente i numeri per vedere qual è la capienza migliore dello stadio.
Secondo lei quanti punti porta uno stadio di proprietà?
Avere uno stadio di proprietà è positivo per il fatturato, per i tifosi e per la fiducia della squadra nei propri mezzi ma non è sinonimo di vittoria.
Il suo primo atto da presidente fu bloccare la trattativa Guarin-Vucinic, quest’anno l’Inter ha venduto alla Juve Hernanes, una nuova era nei rapporti tra i due club?
Chi ruberei alla Juve? Zidane. O forse Audero, il portire della Primavera di origine indonesiana.
Poi il presidente Thohir chiude con una battuta su Icardi e sulla squadra che lo diverte di più vedere.
Per quanto riguarda Maurito, il tycoon ha detto che è e sarà il nostro capitano e con tanti giocatori di qualità quest’anno potrà fare più gol dello scorso campionato.