GdS – La crisi di Icardi in un’Inter da cantiere aperto

L’Inter vista contro il Palermo ha evidenziato due cose, l’involuzione di Mauro Icardi e gli ennesimi esperimenti di gioco con Mancini che continua ad usare più moduli, senza dare una quadratura alla squadra.

Preoccupa maggiormente però che, ed è la quarta gara su sette, ancora una volta Icardi abbia finito la partita senza concludere in porta, venendo sostituito prima del fischio finale.

La Gazzetta dello Sport parla che la sua involuzione parte dall’assenza di Palacio, non è un caso che il re dei cannonieri dello scorso anno abbia segnato col El Trenza, cosa che è capitata anche a Jovetic che dopo l’esordio perfetto ora non riesce ad ingranare con Maurito.

Icardi contro il Palermo è sembrato un corpo estraneo che vagabondava sul terreno di gioco, ma l’Inter di suo ha fatto pochissimo per agevolarlo, in uno svarione di moduli da inizio anno che non facilita la manovra per il capitano, con poca intesa se ai lati ci sono Perisic e Ljajic nel 4-3-3 che mal si adatta anche a Jovetic e prove di 4-2-3-1 tanto invocato e mai provato realmente.

Fatto sta che da quelle 5 partite vinte consecutivamente l’Inter si è sciolta, per la gioia di tanti che ne avevano predetto lo stop dopo la prima sconfitta, in una classifica che, a causa del cambio ulteriore di capolista, resta sempre cortissima.

Quello che non preoccupa sono i numeri, seppur lontani dalla coppia Borriello-Matos per dialogo in campo (7,6 passaggi completati a gara mentre per Icardi e Jovetic siamo a 5,25) resta la tranquillità nel leggere che Icardi da’ il meglio di se a metà campionato, dei 22 gol dello scorso anno alla nona giornata era fermo a quota 5, con 2 rigori e la tripletta nel 7-0 col Sassuolo, con la sveglia da febbraio in poi, magari Mancini lo sa e per questo non crea nessun tipo di allarme.

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