GdS – Inter-Pirelli, sarà addio: saluta anche Moratti? Intanto arriva Etihad con 125 milioni

Come riportato dall’edizione odierna de La Gazzetta dello Sport, il prossimo periodo nerazzurro potrebbe portare degli stravolgimenti.

Da tempo si parla di un possibile addio tra l’Inter e il suo main sponsor, Pirelli. Stavolta, però, i saluti dovrebbero arrivare per davvero, con le maglie dell’Inter che dovrebbero iniziare poi ad avere come sponsor Etihad.

CIFRE DA CAPOGIRO – Già, perché l’Etihad sarebbe disposta a pagare ben 25 milioni all’anno per cinque anni ai nerazzurri. Questo, per l’Inter, sarebbe un passo importantissimo, considerando che Emirates paga “solo” 17 milioni al Milan, e la Fiat paga anch’essa 17 milioni alla Juventus. Ma, sia chiaro: queste cifre per i nerazzurri potrebbero diventare concrete esclusivamente in seguito alla qualificazione alla prossima Champions League. Il tramite tra Inter e Etihad sarebbe proprio il tecnico nerazzurro, Roberto Mancini. La Pirelli, il cui contratto con i nerazzurri scade al termine di questa stagione, vorrebbe offrire molto meno rispetto ai 20 milioni richiesti dall’Inter. Queste voci riguardanti Etihad, però, potrebbero appunto mettere pressione a Tronchetti Provera: inoltre la Nike ha fretta di venire a conoscenza dell’esito di questa vicenda, così da poter preparare le maglie e il resto del materiale.

CON PIRELLI SALUTA ANCHE MORATTI? – Non solo Tronchetti Provera e la sua Pirelli: a salutare l’Inter ci potrebbe essere anche Massimo Moratti. Le due situazioni sono slegate, ma il detentore del 29.5% dell’Inter sta da tempo meditando circa un suo addio. Moratti non riesce ad accettare di ricoprire un ruolo per nulla decisionale, prendendosi comunque dei rischi di gestione. Thohir nell’ultimo periodo ha erogato prestiti per garantire all’Inter la liquidità necessaria, ma ciò potrebbe non bastare finché sul bilancio ci sarà il segno meno. Ora le strade percorribili sono due: o Moratti, in proporzione alle quote in possesso, partecipa alla ricapitalizzazione (che è divenuta necessaria) oppure non mette soldi ma vende una parte del suo pacchetto azionario. Thohir vorrebbe comunque condividere le spese con un socio e non aumentare la propria quota. Moratti potrebbe però vendere ad un terzo: in quel caso Thohir avrebbe un diritto di prelazione ma che, per i motivi appena detti, difficilmente eserciterebbe. Difficile però che qualcuno entri in società acquistando solo il 29.5%: ciò potrebbe accadere se questa terza persona avesse la possibilità, nel medio periodo, di ottenere la maggioranza, oppure se credesse fortemente nel progetto stadio e al ritorno d’immagine. Moratti, intanto, ieri era all’estero ma stasera sarà allo stadio per Inter-Juventus. Per nulla scontata, però, la sua presenza domani all’assemblea dei soci.

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