GdS – 11 vs 9, ma ancora si fatica! Tutti fermi senza palla

Giusto analizzare anche i lati negativi del match. Come a Udine l’Inter si è ritrovata con due uomini in più, e una squadra che vuole ambire a risultati di livello non può certo faticare con una superiorità numerica di questo genere. Il problema, analizza la rosea, sta nei giocatori che sono rimasti dietro la linea del pallone, troppi. I terzini dovrebbero infatti salire per allargare il gioco lasciando i centrali in fase di contenimento. Questa Inter come confermato quindi in questo incontro, fatica da morire contro le squadre che si chiudono dietro aspettando le ripartenze, stile di gioco che per forza di cose ha dovuto adottare la Lazio quando è rimasta in 9.

La Gazzetta dello Sport fa un parallelismo interessante, l’Inter sembra una squadra di Subbuteo, nel senso che i giocatori si muovono solo quando hanno il pallone tra i piedi. Nel calcio moderno questo approccio alla partita è inaccettabile, poiché diventa molto più semplice per la squadra avversaria difendere la propria area.

I nerazzurri regalano 11 dribbling (di cui 4 portati a compimento da Mateo Kovacic) e 6 falliti, questo dato mostra che la squadra di Mancini ha difficoltà sotto questo punto di vista. Altri dati sono quelli del possesso palla che mostrano come la Beneamata sia stata ovviamente superiore con un 68,8% contro il 31,2% dei laziali, i palloni giocati sono addirittura 830, tanti ma che mostrano un possesso per lo più sterile alla luce del risultato finale. Al posto che una ragnatela di passaggi (631 quelli effettuati) la squadra avrebbe dovuto cercare più spesso la giocata.

 

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