Nella seconda parte dell’intervista al Corriere della Sera, Thohir parla dei risultati che arriveranno. E, ovviamente, viene chiesto anche di mercato: “Icardi non si vende, è uno dei nostri giocatori più importanti. È un ragazzo maturo, concentrato sul suo lavoro. Il denaro nel calcio può diventare un problema, un pericolo per alcuni giocatori giovani. Ma Icardi, nonostante l’età, ha la testa sulle spalle. Con Mancini è migliorato, si è completato e stiamo lavorando per chiudere il suo nuovo contratto. È importante che resti con noi ed è giusto che noi lo ricompensiamo”.
“Touré ci piace e siamo sicuri che Mancini saprebbe utilizzarlo e valorizzarlo al meglio. Noi ci fidiamo di Mancini, gli abbiamo affidato il nostro futuro. Touré ha un contratto con il City e noi dobbiamo rispettarlo, ma non puoi mai prevedere come andrà il mercato”.
Gli ultimi pensieri sono su Massimo Moratti che recentemente ha ipotizzato e poi smentito una nova scalata alla proprietà dell’Inter: “Io devo ringraziare Moratti perché mi ha permesso di diventare presidente dell’Inter. Lui
è un’icona per questo club, ha fatto la storia, una fantastica storia. Moratti e io non abbiamo visioni diverse: ci sentiamo, quando sono a Milano ci vediamo, parliamo delle decisioni da prendere e affrontiamo insieme i problemiio non avrei mai pensato di diventare presidente dell’Inter, poi ho incontrato Moratti ed è successo. Non so se il Milan costruirà un nuovo stadio, ma penso spesso a San Siro solo per noi: è uno dei tre stadi più belli del mondo, ma va modernizzato ed è quello che vogliamo fare. Ne abbiamo già parlato con il Comune“.
La chiusura è sull’Inter dei sogni, chi prendere tra Messi o Ronaldo, ma la risposta è chiarissima:” Sceglierei Zanetti, vorrei una squadra di 11 Zanetti. È arrivato dall’Argentina giovanissimo, è diventato giocatore, capitano e ora dirigente. È stato un grande giocatore, è una grande persona con principi e valori. E mio padre mi ha insegnatoche quelli contano“.