Guarin o Kovacic? Un aiuto arriva dai numeri

Guarin e Kovacic sono i due centrocampisti di spicco dell’Inter per qualità, età e potenziale tecnico. Entrambi hanno vissuto stagioni e periodi complicati, hanno sofferto il prolungato momento negativo della loro squadra, qualche contestazione, voci di mercato e il dover sempre dimostrare di essere all’altezza di una piazza esigente e delle sue aspirazioni. Con l’arrivo di Mancini le situazioni dei due si sono completamente ribaltate: Kovacic, astro della giovane Inter nascente, ha arrestato il suo percorso di crescita ed è tuttora molto indietro nelle gerarchie del tecnico jesino, mentre il colombiano si è improvvisamente rigenerato, trovando finalmente una sua precisa collocazione in campo e divenendo imprescindibile negli schieramenti tecnici del proprio allenatore.

Se il club, per ragioni di mercato, fosse costretto ad una scelta, su quale dei due dovrebbe puntare per gli anni a venire? Per farsi un’idea bisognerebbe cercare di misurare, nei limiti del possibile, il loro rendimento, capendo cosa portano in dote alla squadra e quali sono gli aspetti in cui possono essere migliorabili. Il portale “Statistica.com” viene in nostro aiuto, avendo analizzato dati e prestazioni dei migliori dieci centrocampisti realizzatori, escludendo dal lotto Felipe Anderson e Callejon, considerati più attaccanti per le loro spiccate caratteristiche offensive. In questo lotto sono presenti sia il colombiano, autore di 6 reti, e il croato, con ben 5 sigilli a referto. Risultato che in parte sorprende, visto che il numero dieci nerazzurro ultimamente ha saggiato molto poco il campo. Sorprenderà sapere che Kovacic è addirittura primo nella graduatoria della percentuale realizzativa con il 71,53%; il tutto è frutto degli appena 7 tiri adoperati per segnare i 5 goal. Segnale che, probabilmente, sono la fiducia e il coraggio a mancare al prodotto della Nazionale di Kovac. Questo dato deve però far riflettere anche Mancini: è il caso di schierare trequartista un giocatore che ha così poca attitudine nel tirare in porta? Rigirando la questione però, si può pensare che Mancini faccia bene a schierarlo così, prendendo atto della precisione che lo contraddistingue.

Prendiamo invece Guarin: un goal in più, ma diversi tiri in più presi nella stagione. La sua percentuale realizzativa rientra comunque nella media, ben sopra il 30% come gli altri giocatori presi in esame. Un dato confortante sull’ex Porto è quello che riguarda la produzione “globale” di goal, contando sia le realizzazioni che gli assist. Così il suo bottino sale a 12, pari a quello di Hamsik e inferiore al solo Candreva, “fermo” a quota 14. Guarin è uno dei principali artefici della buona produzione in zona goal dell’Inter; il tutto, nonostante spesso sia criticato per eccessi di egoismo, testardaggine e incapacità di visione del gioco. Kovacic si dimostra più deludente sotto questo punto di vista: appena 1 assist vincente, a fronte dei 46 passaggi che hanno portato i compagni al tiro, cifra che condivide in testa con Hamsik. Scarsa precisione dei nostri attaccanti o passaggi non così smarcanti e imprevedibili? Sicuramente sono fattori concomitanti, ma l’evidenza ci comunica che, se Guarin è già un giocatore consolidato in una sua precisa dimensione, a Kovacic manca l’ultimo step che gli permetta di mettere a frutto le sue qualità e risultare finalmente decisivo. Anche la sua posizione non convince pienamente: pochi tiri presi e appena 1 assist, la sua dimensione è più quella di una mezzala che di un puro centrocampista offensivo.

Mancini ci pensi, i numeri non sono tutto nella vita, specialmente nel calcio, ma a volte possono dire molto.

 

Impostazioni privacy