Mourinho un fiume in piena, ecco lo sfogo in conferenza contro giornalisti e giocatori

Un fiume in piena, come spesso siamo abituati a registrare. Josè Mourinho non le manda a dire in conferenza stampa, senza peli sulla lingua all’indirizzo dei giornalisti che hanno duramente criticato l’eliminazione del Chelsea in Champions League lo scorso mercoledì. L’occasione è la presentazione del match di domani contro il Southampton. “Noto che i giornalisti che scrivono sciocchezze poi non si presentano in conferenza stampa. Sono invidiosi, frustrati e dalla memoria corta”. La polemica è con l’opinionista di SkySport Graeme Souness, le cui parole non sono piaciute allo Special One. “La differenza fra me e Souness è che il Souness giocatore sta lassù (indicando il cielo, ndr) mentre José giocatore sta qui ma Josè allenatore è là in cima mentre il Souness allenatore qui sotto. Inoltre, io non sono un frustrato per non essere stato un campione, mentre lui è chiaramente un frustrato per non essere un grande allenatore”.

Poi, c’è spazio per Carragher, altro opinionista SkySport. “Certo che il mondo è proprio strano, sarà per la dieta o forse per la qualità del cibo che mangiamo, ma sembra proprio che la memoria stia diventando sempre più corta. Jamie ha smesso di giocare un paio di anni fa ed evidentemente in due anni ha dimenticato tutto quello che ha fatto in campo e lo stesso vale per il signor Souness, anche se lui ha smesso parecchio tempo fa. Me lo ricordo al Benfica e so un sacco di cose su di lui, ma per educazione preferisco riderci sopra, perché l’invidia è il più grande omaggio che le ombre fanno all’uomo”.

Infine, chiosa a suon di tuono per il Chelsea tutto: “I miei giocatori lo sanno: dovranno pagare la multa di tasca loro se il club verrà punito perché hanno circondato l’arbitro”.

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