Pedullà: “Mancini-Tourè, che feeling”

Alfredo Pedullà, sul proprio sito, parla di grande feeling tra il tecnico nerazzurro Mancini e Yaya Tourè.

Feeling, grande feeling. Anzi, un feeling che aumenta. Al punto che all’Inter sono convinti che prendere Yaya Touré significherebbe non soltanto rafforzare il centrocampo, ma dare una spinta definitiva all’idea di squadra – super squadra – che il club ha in mente di mettere su per la prossima stagione. L’intesa tra Mancini e Yaya Touré è totale: quella che poteva sembrare una suggestione, un sogno quasi impossibile, può tramutarsi nei prossimi mesi in un’operazione da perfezionare. Del resto le parole di Mancini erano state chiare quando aveva parlato di Inter con “appeal tale da potersi permettersi un profilo come quello di Yaya”. Mancini non aveva parlato a caso, ma suffragato dalle convinzioni. E se potesse farlo adesso, rilancerebbe. Perché i contatti con il suo pupillo continuano ad essere importanti, per Mancini oggi è la sintesi del miglior centrocampista in circolazione per alzare il tasso qualitativo di una squadra. Perché Yaya Touré “fa squadra”. Ci sarà tempo per riparlarne. Intanto, alcune cose possiamo dirle: chiaro che bisogna portare avanti una trattativa con il Manchester City, ma già in passato c’erano stati alcuni segnali (o incomprensioni) che avevano minato il rapporto. Il contratto fino al 2017 è da top, parliamo di circa sette milioni a stagione di ingaggio, ma pur di ritrovare un allenatore che stima Yaya Touré sarebbe disposto a tagliarselo del 40-50 per cento, aggiungendo bonus su bonus. Questione di feeling, sicuro. Questione di tempo, probabilmente“.

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