Genoveva Anonma stella della Coppa d’Africa femminile, la Caf crede sia un uomo e la umilia

Bruttissima storia quella che arriva direttamente dalla Coppa d’Africa femminile e che ha come protagonista Genoveva Anonma, stella di 23 anni della Guinea Equatoriale. La fuoriclasse batte con una sua rete il Sudafrica in finale aggiudicandosi l’importante competizione e confermandosi capocanniere del torneo, scatenando le invidie delle sue avversarie. “Non è una donna, si vede dai contrasti” in molte dicono, con i sospetti che piano piano arrivano anche al Caf, che decide di controllare la situazione nel peggiore dei modi. Facendo spogliare Genoveva davanti ai dirigenti.

Un’umiliazione senza precedenti, che la ragazza dimenticherà difficilmente. Lo scotto da pagare solo per essere brava, bravissima, in un ambiente invidioso e da sempre, quasi unicamente maschile. Ma ciò non le farà certamente mollare la sua grandissima passione di sempre: e sarebbe un vero peccato, considerando le 37 reti in 50 presenze siglate con la maglia dei tedeschi del Jena. “E’ solo invidia”, il suo commento, più forte di ogni pregiudizio.

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