IL MIGLIORE – Ancora lui, Hernanes

Dopo la bella prestazione di domenica scorsa contro il Napoli e il convincente spezzone di partita in Europa League, il Profeta si conferma essere il giocatore più in forma tra le fila dei nerazzurri.

In mezzo al campo si fa trovare sempre presente. Corre con la palla tra i piedi, verticalizza, e non gioca mai il pallone banalmente. In fase di non possesso, poi, e va a contrastare gli avversari con la giusta tenacia e dimostra di saper fare entrambe le fasi di gioco.

Splendida la sua palla per Palacio in occasione del calcio di rigore fischiato dall’arbitro Mazzoleni. Poteva servire prima la palla al Trenza, tentando un corridoio rasoterra, ma ha preferito aspettare il momento giusto per un bel pallonetto a scavalcare la difesa del Cesena. Scelta vincente.

Mazzarri l’ha difeso e aspettato e i frutti li sta cogliendo adesso. In una partita in cui doveva salire in cattedra la qualità in mezzo al campo, lui non si tira indietro e, anzi, tenta anche di arrivare al gol, ma quest’oggi è sfortunato.

Insieme a Kovacic è il giocatore che più di tutti ha inciso sul match, ma il premio di migliore in campo è tutto per lui, dato che l’azione da cui è scaturito il rigore, decisivo ai fini del risultato, l’ha inventata lui.

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