Ince jr sbarca a Milano: “Essere qui è un sogno, ma non sono ancora un giocatore dell’Inter”. Paul: “Entro due settimane…”

Dopo Nemanja Vidic, potrebbe essere Tom Ince il secondo innesto (sempre a parametro zero) della campagna acquisti estiva dell’Inter. L’esterno, in scadenza di contratto con il Blackpool e reduce da un’annata in prestito al Crystal Palace, è sbarcato ieri sera a Linate insieme al padre Paul, ex centrocampista nerazzurro. “Non sono ancora un giocatore dell’Inter – ha precisato il 22enne inglese ai microfoni di Sky ma sono felice di restare a Milano per qualche giorno. L’Inter è una società fantastica e ho un ottimo ricordo dell’esperienza in Italia. Ricordo San Siro, così come Zanetti, Paganin e Winter, i compagni di Papà. Vivevamo a Como, era bellissimo. Le mie caratteristiche? Sono giovane, inglese e sono un’ala, un giocatore divertente da vedere. Thohir? Ho parlato con lui. L’Inter sta cambiando, ci sono nuovi giocatori e dirigenti. E’ uno dei più grandi club al mondo e Thohir vuole costruire una squadra competitiva per tornare a vincere in Italia e in Europa. Essere qui è un sogno”. 

Qualche battuta anche da parte di Paul Ince: “E’ una storia incredibile, sono stato benissimo qui. E’ importante per Tom conoscere la città, il campo d’allenamento, lo stadio. Poi torneremo a casa ed entro due settimane prenderemo una decisione. Per me l’Inter è amore, i tifosi mi hanno trasmesso una grande passione e ho avuto tutto quello che si può desiderare da una squadra. Moratti è stato come un padre per me. Sono stato qui quando Tom aveva 5 anni, ora ne ha 22. Sono sempre rimasto in contatto con il presidente, ma ora sono qui per mio figlio. Sono legato all’Inter e spero che Tom possa farne parte”.

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