Incubo “giallo” per la volata finale: Ranocchia paga per primo, altri otto sono a rischio squalifica

La netta vittoria di domenica sul campo della Sampdoria ha finalmente riportato il sereno in casa nerazzurra dopo gli ultimi deludenti risultati, in cui la squadra aveva mostrato una preoccupante flessione tecnico-psicologica.

Un’affermazione di forza in cui, nonostante un primo tempo rivedibile, quasi tutti i componenti del mosaico hanno sfoderato una prestazione positiva e di personalità, segno evidente di un’Inter ancora viva e determinata nel voler ottenere i punti necessari per l’accesso alla prossima edizione di Europa League.

Analizzando, però, nel dettaglio il pomeriggio ligure, non si può non sottolineare il piccolo passo indietro di Andrea Ranocchia. Il difensore umbro, tornato prepotentemente a grandi livelli nelle ultime settimane, ha mostrato ieri l’altra faccia della medaglia intervenendo in maniera sciagurata su Gastaldello in occasione del rigore che avrebbe potuto ribaltare l’inerzia della gara dopo l’iniziale vantaggio di Icardi.

Un’ingenuità che ha tolto serenità e brillantezza al numero 23 nerazzurro, che ha sofferto più del previsto Maxi Lopez e ha rimediato un cartellino giallo che lo costringerà a saltare la sfida di sabato prossimo contro il Parma per squalifica. Una pensiero in più per Walter Mazzarri che, dopo l’infortunio di Juan Jesus, sperava di non dover fare i conti con altre assenze nel reparto difensivo.

Il tecnico toscano, alla luce dei tanti in giocatori in diffida (Rolando, Samuel, Jonathan, Nagatomo, Taider, Cambiasso, Alvarez e Palacio, oltre a Juan Jesus), dovrà cercare di gestire al meglio questa situazione che potrebbe rappresentare una mina vagante per il finale di stagione. Dopo il match del “Tardini”, infatti, l’Inter infatti dovrà vedersela contro Napoli e Milan a San Siro: due sfide decisive in cui sarà fondamentale scendere in campo con la miglior formazione possibile.

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