Se la bella vittoria di Verona ha eletto Jonathan come migliore in campo ed elevato Palacio a costante universale di un’Inter in convincente ripresa, c’è un’altra nota positiva per Walter Mazzarri che risponde al nome di Danilo D’Ambrosio, all’esordio dal primo minuto con la maglia nerazzurra.
Approfittando del forfait dell’ultimo minuto di Nagatomo per un problema muscolare, l’esterno napoletano è stato inaspettatamente schierato titolare sulla fascia sinistra ed è stato autore di una prestazione positiva e senza sbavature. Pur essendo stato oscurato dalla prova superlativa del funambolico compagno di reparto brasiliano, che ha seminato il panico sulla corsia opposta approfittando dell’inesperienza di Albertazzi e dalla scarsa vena difensiva di Iturbe, il numero 33 non ha certo sfigurato e ha, anzi, garantito copertura in una zona del campo delicata.
Mandorlini, infatti, ha schierato dalle sue parti uno dei giocatori più in forma di questa serie A, Romulo, cercando di sfruttare la sua facilità di corsa sull’esterno e non in mediana, dove viene utilizzato solitamente. L’ex Torino, però, ha risposto in modo diligente, limitando con efficacia lo scomodo cliente brasiliano e provando anche qualche sortita in avanti.
Thohir si è detto contento dell’esordio da titolare del primo acquisto della sua era e lo stesso D’Ambrosio non ha nascosto l’emozione per l’occasione concessagli, lasciando intendere una totale disponibilità a farsi trovare pronto e a fare sempre meglio: i presupposti per emergere ci sono tutti e i margini di miglioramento sono amplissimi, anche considerando la tendenza di Mazzarri a valorizzare al massimo il gioco sulle fasce.
Per ora il tecnico toscano può già ritenersi soddisfatto per aver finalmente trovato una valida alternativa ai suoi due titolari.
Antonio Simone