Mazzarri: “Palacio sta disputando un grande campionato. Futuro? Ne parleremo a fine stagione”

Domani, alle ore 20.45, l’Inter affronterà il Verona allo stadio “Marcantonio Bentegodi” nell’anticipo della 28^giornata di Serie A. In diretta dalla sala stampa del centro sportivo “Angelo Moratti”, vi proponiamo le dichiarazioni rilasciate da Walter Mazzarri nella consueta conferenza della vigilia.

Domani quale deve essere l’atteggiamento della squadra?

“Devo dire che sono rimasto soddisfatto dalle ultime prestazioni, spero che si continui su questa strada”.

E’ giusto riconfermare chi ha giocato contro il Torino?

“La mia idea è questa e lo voglio ribadire. Se si vince e si gioca bene, è normale che vengano riconfermati gli interpreti. Porterò avanti questa mia convinzione, perchè in questo modo chi entra in campo si sente sempre stimolato. E’ un incentivo a fare bene”.

Ha dichiarato in un’intervista di voler diventare un allenatore-manager. All’Inter è possibile?

“Non devo essere io a proporre una cosa simile, ma sono decisioni che spettano alla società. Io mi limito a proseguire quello che ho iniziato quest’estate. Non ne ho mai parlato concretamente con la proprietà”.

Cambia tanto arrivare quarti o quinti?

“Questi aspetti saranno analizzati alla fine. In questo momento siamo concentrati sulla singola partita”.

Per quanto riguarda i rinnovi, sarà fondamentale il suo parere?

“Ogni decisione verrà presa a fine stagione”.

Sarebbe importante che arrivino al più presto questi rinnovi…

“Sapevo, quando sono arrivato, che c’erano discorsi aperti sui rinnovi. Cero, bisogna dire che un giocatore che firma un rinnovo di contratto, si sente ancor più stimolato a fare bene.

Come giudica la stagione di Palacio?

“Sta disputando una grande stagione. E’ quello che corre più di tutti e, soprattutto, si sacrifica per la squadra.  Prima pensa ad aiutare i suoi compagni e, poi, a fare gol”.

In ottica Europa, tra Juventus e Fiorentina, è meglio che passino i viola?

“Non penso mai agli altri, dobbiamo concentrarci su noi stessi per fare più punti possibili in questo finale di stagione”.

Dopo la cessione di Jorginho, il Verona ha subito un calo?

“Ho grande rispetto per il Verona. E’ normale che, in un campionato così lungo e difficile come quello italiano, per loro sia complicato mantenere la media punti di inizio anno. Io non credo che l’assenza di un giocatore abbia potuto stravolgere il loro rendimento”.

Avrà sicuramente visto la partita che il Verona ha disputato contro la Juventus…

“E’ difficile recuperare una partita del genere contro la Juventus. Questo la dice lunga sul loro valore. In più hanno un grande entusiasmo, sarà una sfida difficile”.

A giugno si inizierà a parlare del suo futuro?

“Tutto si deciderà a fine campionato per avere una visione più completa di ogni cosa. Parlerò con la società e insieme decideremo il futuro”.

Se lei fosse il Presidente, si confermerebbe?

“A fine anno, quando si potrà parlare di tutto, ve lo dirò”.

Domani il pericolo sarà Luca Toni. Come limitarlo?

I giocatori sanno quello che devono fare. Bisogna avere equilibrio e fare bene sia in fase offensiva che in quella difensiva, perchè è da questa che parte l’azione”.

Con Hernanes in campo, la squadra ha sempre vinto. Un caso?

“E’ un giocatore dalla grande esperienza, che dà forza e coraggio a tutti gli altri. Ed è importante ricordare che ha avuto persino problemi fisici in questo periodo”.

L’Inter è in serie positiva e, soprattutto, sta subendo pochi gol…

In Italia c’è molto tatticismo, gli avversari studian ogni minimo aspetto. Campagnaro ha ragione nel dire che, dopo la partita contro la Juventus, ci siamo guardati in faccia e abbiamo analizzato tutti i nostri errori. E tutto ciò è servito”.

Sta lavorando sulla testa di Kovacic?

“Questa è una squadra abituata a lottare per il vertice. Non è possibile pensare, allo stesso tempo, di far crescere i giovani e fare tanti punti. Il ragazzo ha grandi qualità e, per crescere, credo che il minutaggio concessogli sia quello giusto”.

Quando rientrerà Alvarez?

“Per ora siamo concentrati sul Verona.  Da martedì ci inizieremo ad occupare di questi aspetti e chiederò della sua condizione allo staff medico”.

 

 

 

 

 

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