Ausilio, frecciata alla Juve: “Nel calcio gli accordi saltano spesso. Si dimenticano che a luglio…”

Ad accompagnare Ruben Botta nel giorno della sua presentazione ufficiale nella sala stampa del centro sportivo “Angelo Moratti”, c’era il direttore sportivo nerazzurro Piero Ausilio, che ha risposto ad alcune domande sulle vicende che hanno caratterizzato il mercato di gennaio dell’Inter. Ecco le sue parole:

Ci sono stati momenti di tensione negli ultimi giorni di trattative, soprattutto per la vicenda Guarin-Vucinic?

“Tensione non ce n’è mai stata. Di accordi che, prima di essere firmati, non vengono confermati nel calcio ce ne sono tanti, praticamente all’ordine del giorno. Solo nell’ultima giornata di mercato può capitare tre-quattro volte. Non ci sono state conferenze stampa a luglio con Isla, e per me non è successo nulla di incredibile neanche con Guarin e Vucinic. E’ stata una storia valutata in maniera strana dal punto di vista mediatico. Non ci sono problemi con i dirigenti della Juve, sono colleghi stimati e professionali. Dal giorno dopo i rapporti sono tornati quelli di prima. Noi, nel pieno rispetto di tutti, abbiamo semplicemente pensato che quell’accordo non dovesse essere sottoscritto. Tutto qua”.

Lei sente ancora la fiducia di Thohir. Da fuori si parla di possibili cambiamenti nell’organigramma societario e sembra ci sia abbastanza confusione…

“Il discorso della confusione è una cosa vostra. C’è la stima del presidente Thohir e di tutta la società per le persone che stanno lavorando. In questo mercato abbiamo fatto cose che erano state concordate con l’allenatore. Botta, D’Ambrosio ed Hernanes sono tre giocatori che sono arrivati con sacrificio economico e grande impegno, in linea con le richieste del mister. Su D’Ambrosio c’era mezza Serie A e siamo contenti abbia scelto noi. Adesso poi toccherà al campo parlare”.

Perchè non è presente Marco Branca?

“Io garantisco per la mia presenza. Sarà lui che nel caso vi spiegherà perchè noi è qui”.

 

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