Samuel si racconta: “Voglio giocare, ma rispetto il mister. Tre parole per descrivermi…”

Walter Samuel ha partecipato al programma Drive Inter in onda su Inter Channel. 

Ecco quanto affermato: “Coppa Italia? E’ una eliminazione che brucia. Questa competizione viene snobbata ad inizio anno, ma vincerla permette di giocare la Supercoppa italiana. Sarebbe stato l’unico trofeo da poter vincere quest’anno, ora non ci resta che qualificarci in Europa”.

Situazione personale – Pur giocando tanto con Stramaccioni, è stato per me un anno da dimenticare: l’infiammazione al tendine mi ha fatto perdere mezza stagione e, una volta superati i trent’anni, ho subito diversi infortuni che mi hanno condizionato. Ho ancora pochi anni di carriera, devo gestirmi meglio…”.

Gruppo – Non è cambiato molto rispetto alla scorsa stagione. Il gruppo è sano, i ragazzi sanno che la società è vincente e per questo vogliono restare. E’ un anno di transizione e bisogna avere pazienza, ma nonostante questo andiamo in campo sempre per vincere ed abbiamo voglia di ripartire”.

Thohir – Se ne parlava da tempo, ma non mi aspettavo questo cambio. Quello che succede fuori dal campo non deve condizionarci ed il gruppo non si è mai lasciato distrarre da questa situazione. Siamo stati poco a contatto con Thohir, ma da quello che abbiamo visto è sempre simpatico con tutti e cerca di starci vicino. Farà il bene della società”.

Moratti – Il ricordo più bello è legato alla conquista della Champions, ma anche vincere lo scudetto a Siena, dopo tanta sofferenza…”.

Corso da allenatore – La presenza di Castellazzi lo ha reso ancor più piacevole. Mi piacerebbe adesso provare ad allenare le squadre giovanili. Sono un ragazzo taciturno, ma so che esistono allenatori di poche parole. Vorrei insegnare ai giovani la mia esperienza, la psicologia è fondamentale e vedremo se riuscirò in questo lavoro”.

Mazzarri – Lui è un allenatore diretto, dice le cose come stanno. Tutti, pur volendo giocare, rispettiamo le sue decisioni”.

Margini di crescita per l’Inter – Abbiamo tanto da migliorare, ma viene esercitata troppa pressione, soprattutto sui giovani. Noi dobbiamo pensare partita per partita, sperando comunque di avvicinarci il più possibile alla zona Champions”.

Campionato – Le prime tre non mollano, dobbiamo superare Verona e Fiorentina. E’ un bel campionato!”.

Serie negativa – Il nostro obiettivo è arrivare quarti o quinti e ci siamo vicini. Non è giusto fare promesse, ma dobbiamo avere pazienza perché tutto può cambiare”.

Tre parole per raccontare Samuel – Famiglia, onestà e passione per il mio lavoro. Mancano ancora quattro mesi, darò tutto me stesso allenandomi e facendomi trovare pronto per giocare il più possibile”.

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