Corini conferma il 5-3-2 e sceglie Radovanovic per sostituire lo squalificato Rigoni

Sarà il classico Chievo con atteggiamento prudente quello che, con ogni probabilità, si presenterà questa sera a San Siro per il posticipo dell’ultima giornata del girone d’andata contro i nerazzurri di Walter Mazzarri.

Una gara molto importante anche per la formazione clivense, che proverà ad affidarsi alle veloci ripartenze per cercare di creare problemi alla retroguardia interista e muovere l’attuale classifica che la vede in terz’ultima posizione a braccetto con il Bologna e con soli 16 punti all’attivo.

L’ormai collaudato 5-3-2 di Eugenio Corini dovrebbe, con ogni probabilità, essere composto da Puggioni in porta, un pacchetto difensivo di cinque elementi dove Cesar, DainelliFrey si occuperanno di Rodrigo Palacio e degli inserimenti dei centrocampisti interisti, mentre sugli esterni saranno Gennaro Sardo e Boukary Dramè ad avere l’importante compito di arginare – e, possibilmente, controbattere – le scorribande di Jonathan e Nagatomo sulle rispettive fasce di competenza.

A centrocampo sarà Ivan Radovanovic l’uomo che sostituirà lo squalificato Luca Rigoni in cabina in regia, supportato ai suoi fianchi dalla geometria di Simone Bentivoglio e dalla dinamicità del finlandese Hetemaj.

In avanti, così come successo nell’ultima partita casalinga contro il Cagliari, il tecnico clivense si affiderà alla velocità di Sergio Pellissier e al buon momento di forma di Cyril Thereau per cercare di creare grattacapi all’incerta difesa nerazzurra.

In preallarme anche Alberto Paloschi che potrebbe ritrovare una maglia da titolare qualora Corini decidesse di utilizzare Pellissier solo nella seconda parte di gara.

 

 

 

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