Inter miglior attacco della Serie A, ma quanto manca un vero bomber a Walter Mazzarri?

Conti alla mano, l’Inter di questi tempi avrebbe potuto avere ben otto punti in più in classifica. Infatti, i pareggi esterni ottenuti in serie contro Cagliari, Torino, Atalanta e Bologna hanno lasciato più di qualche rimpianto in casa nerazzurra. Considerando il fatto che attualmente la banda di Mazzarri si trova a due punti dal terzo posto occupato dal Napoli e a otto dalla capolista Juventus, quelle quattro trasferte in giro per l’Italia avrebbero potuto lanciare la Beneamata in zone ancora più nobili di quelle già conquistate. Fermo restando che fin qui Cambiasso e compagni hanno disputato un buonissimo campionato, al di sopra delle aspettative di molti, è altrettanto vero che con qualche alternativa in più Mazzarri avrebbe potuto scardinare con maggiore decisione le difese avversarie.

I 30 gol segnati che pongono l’attacco nerazzurro come il più prolifico di tutta la Serie A, non può – e non deve – nascondere le difficoltà avvertite dalla squadra in certe partite nello sbloccare il risultato. La mole di gioco creata di partita in partita ha talvolta finito per infrangersi sulle difese avversarie. Palacio ha fin qui fatto stropicciare gli occhi a tutti i tifosi, riuscendo spesso a sorreggere da solo il peso dell’attacco nerazzurro, ma l’assenza di un giocatore del calibro di Diego Milito si è fatta sentire.

Sorvolando sulla questione riguardante l’affidabilità che può garantire un trentaquattrenne reduce da un grave infortunio al ginocchio, Mazzarri si è trovato spesso a dover contare solo sul Trenza, con Icardi ormai cliente fisso dell’infermeria e Belfodil ancora in fase di rodaggio. L’ex Sampdoria ha comunque dimostrato di avere tutte le potenzialità per ritagliarsi un ruolo importante in questa Inter, mentre il franco-algerino stenta non poco a farsi largo nonostante la carenza di alternative.

Soprattutto domenica sera a Bologna è mancato il rapace d’area di rigore, quello che la butta dentro sempre e comunque. Certo, i legni colpiti da Guarin e Juan Jesus gridano ancora vendetta, ma in diverse altre occasioni sarebbe servita più concretezza. Il mercato di gennaio è quasi alle porte, ma prima di intervenire con la benedizione (e i soldi) di Thohir, è bene chiarire quale sia l’obiettivo dell’Inter per questa stagione: se davvero Mazzarri vorrà mettere il bastone tra le ruote a Juventus, Roma e Napoli ci sarà bisogno di un nome importante da affiancare a Palacio.

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