Alvarez: “Stiamo facendo bene. Palacio è fondamentale, ma ci sentiamo tutti importanti. Mezz’ala o attaccante? Ciò che conta…”

Dopo gli impegni con la sua Nazionale, Ricky Alvarez è pronto a riprendere la sua corsa nella Serie A con l’Inter. Nell’intervista esclusiva che il centrocampista ha rilasciato a Sky Sport 24, si parte proprio parlando di Argentina e dell’ipotesi che Ricky senta già in tasca il suo primo Mondiale: “No, ancora manca un po’. Sento però che sono parte del gruppo anche se ancora l’allenatore deve fare le sue scelte. Devo dare il massimo all’Inter, è questa la strada giusta per raggiungere il Mondiale“.

Si passa poi a parlare di campionato e del fatto chel’Inter sia a tre punti di distacco in classifica dal Napoli e a poco tempo dallo scontro diretto: “Io penso al Bologna, – replica Alvarez – penso che stiamo facendo un bel campionato e quelle tre squadre che sono davanti a noi hanno un ritmo impressionante. Noi andiamo avanti gara dopo gara e alla fine vedremo”.

Sull’arrivo di Erick Thohir alla presidenza dell’Inter: “Sinceramente non lo conosco e non ho avuto la possibilità di vederlo, ma una persona che viene qui per aiutare questa Società è sempre la benvenuta ed è una cosa bella. Viene con le sue idee e sicuramente farà il bene del club.

Un attacco record nel campionato 2013/2014 quello nerazzurro e alla domanda se l’Inter rischi di essere Palacio-dipendente, Alvarez risponde: “Abbiamo realizzato fino ad oggi 29 gol e credo che lui ne abbia segnati 7… Rodrigo è importantissimo, ma la cosa bella che c’è nella nostra squadra è che tutti ci sentiamo importanti. Io nel ruolo di attaccante? Io gioco dove mi mette il mister, sicuramente io non sono attaccante. Gli infortunati torneranno. Giocare da mezz’ala con Guarin davanti piace di più a Mazzarri? Non lo so, è vero che abbiamo fatto bene nelle ultime due partite che abbiamo giocato così, ma anche nelle partite nelle quali ha giocato Mateo Kovacic o nelle quali io ho agito da seconda punta abbiamo fatto bene. Ciò che conta è dare tutto quando entri in campo.

E con alle spalle l’esperienza di un anno passato tra fischi e critiche, Ricky ora può dire che: “Nel calcio ci vuole tanto per fare vedere le tue qualità, ma ci metti un secondo per tornare indietro, ai fischi e alle critiche. Io credo che non mi devo mai rilassare e dare sempre il massimo, così potrò sempre dimostrare il mio valore. Anomalo che l’Inter non abbia avuto rigori per tantissimo tempo? (ndr, sorride) E’ un dato importante, a noi fanno fatica a dare rigori, abbiamo avuto falli in area che si sarebbero potuti fischiare. Non so perchè accade, ma non penso male degli arbitri, questo no”.

 

 

Fonte: inter.it

 

 

 

 

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