CALCIOMERCATO/ L’agente di Ramirez chiama l’Italia, ma l’Inter ora ha altre esigenze

Southampton sempre in prima pagina sui tabloid britannici per le voci di mercato in uscita. Dopo i rumors sulla probabile partenza di Pablo Daniel Osvaldo già nella finestra di gennaio, ecco le dichiarazioni di Pablo Betancourt, procuratore di Gastòn Ramirez, che riavvicinano l’uruguaiano alla Serie A: “Devo incontrare il presidente Nicola Cortese per vedere se il mio assistito resterà in Premier League o ritornerà in Italia. Se deve partire, l’importante è che sia prima del mondiale”.

L’ex Bologna, infatti, vuole arrivare in Brasile per giocarsi le sue carte nell’undici titolare di Tabarez, ma questa ipotesi sembra difficilmente percorribile restando nella squadra allenata da Mauricio Pochettino, visto che dall’inizio dell’anno Ramirez ha collezionato solo 5 apparizioni in Premier (tra l’altro tutte dalla panchina), riuscendo a dimostrare le proprie qualità solo in coppa.

L’estate scorsa sulle sue tracce c’erano Inter e Napoli, ma l’interesse di entrambi i club sembra essersi ormai raffreddato: la trequarti partenopea, infatti, gode di notevole abbondanza grazie all’esplosione di Callejon e Mertens, che si sono andati ad aggiungere a Insigne, Hamsik e Pandev. Discorso simile per Mazzarri, che alle spalle di Palacio ha alternato ben tre giocatori: Alvarez, Kovacic e Guarin. Se è vero che Ricky Maravilla si sta ritagliando un discreto spazio come interno di centrocampo, va sottolineato che l’obiettivo del mister toscano è quello di tornare alle due punte non appena Icardi e Milito si saranno ristabiliti dai rispettivi infortuni.

Ramirez è giovane, tra pochi giorni compirà 23 anni, e ha già dimostrato con la maglia del Bologna le sue indubbie qualità ma, sbarcato in Inghilterra un anno e mezzo fa per la cifra record di 12 milioni di sterline (circa 14 milioni di euro, ndr), rischia ora di rimanere prigioniero dei Saints, a meno di un salvataggio dall’Italia, che potrebbe avvenire, però, solo a prezzo di saldo.

Difficile che un aiuto in tal senso possa arrivare dall’Inter, considerando che la dirigenza nerazzurra oggi deve rispondere a ben altre esigenze: tra fasce, centrocampo e attacco, non è sicuramente la trequarti la zona di campo che ha bisogno di rinforzi.

 

Simone Calice

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