Ventola: “Le parole di Thohir motivo d’orgoglio. Ho sempre amato l’Inter. Se dovessero chiamarmi…”

Nicola Ventola Brasov-InterLa sorpresa è stata grande quando Erick Thohir, nel corso di un’intervista, ha dichiarato come uno dei giocatori interisti che più ha apprezzato è stato Nicola Ventola. Un nome a dir poco inaspettato, visto che Ventola è stato protagonista in nerazzurro solamente in due stagioni, ossia la 1998/’99 e la 2001/’02, annate in cui, pur non partendo nell’undici titolare, ha trovato spesso il modo di mettersi in mostra e realizzare gol pesanti.

Intervistato in esclusiva da Panorama.it, l’ex attaccante di Bari e Bologna si è detto molto sorpreso delle affermazioni di Thohir: “Quando mi sono svegliato ho visto sul cellulare una settantina di messaggi e cento chiamate. Ho pensato fosse successa una tragedia oppure qualcosa di veramente incredibile. Le parole di Thohir mi riempiono d’orgoglio, significa che sono riuscito a lasciare un segno molto importante nella storia del club”.

Ventola sottolinea anche come le frasi del magnate indonesiano dimostrino come Thohir sia stato molto attento alla storia recente dell’Inter: “Questa frase fa capire quanto segua e s’interessi di calcio. Sarebbe stato facile fare nomi altisonanti. Fare il mio nome significa avere una visione a 360 gradi del mondo Inter. Penso che Thohir abbia apprezzato soprattutto il mio primo anno a Milano, dove realizzai 5 gol in 5 gare, più altri 3 in Champions League”.

Durante la sua esperienza a Milano, il centravanti pugliese ha avuto modo di scendere in campo al fianco di grandi giocatori e conserva ottimi ricordi di quelle annate: “Ho sempre amato l’Inter. Quando ci giocavo, erano stagioni difficili e si vinceva poco. Nonostante ciò, l’ho sempre seguita con grande passione. Ho avuto un splendido rapporto con il presidente Moratti e rimango molto affezionato al lui e alla sua famiglia. Com’era il Ventola di quegli anni? Avevo meno qualità di campioni come Baggio, Djorkaeff e Ronaldo, ma ci mettevo tanto impegno e voglia di emergere”.

Oggi Ventola ha chiuso con il calcio giocato, ma non esclude un futuro nel mondo che gli ha regalato grandi soddisfazioni: “Mi piacerebbe un ruolo da osservatore-dirigente, mi piacerebbe lavorare a stretto contatto con chi si occupa del mercato. Sono sempre stato una persona con grande voglia di fare bene e dare il massimo, se l’Inter dovesse chiamarmi per qualsiasi ruolo, risponderei presente perché il calcio rimane la mia passione. Thohir? E’ la persona giusta per l’Inter: ci sono tante coincidenze incredibili in questa storia. Probabilmente è il destino che ci lega…”.

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