Oriali sorpreso: “Non pensavo che Moratti potesse vendere. Amo l’Inter e mi piacerebbe…”

Oriali sorpreso“Una vita da mediano” cantava Ligabue pensando a lui, che della Beneamata è (e sarà sempre) tifoso. Lele Oriali è l’essenza dell’interismo tanto invocato dai tifosi: 17 anni da giocatore e 12 da dirigente, una vita passata a servire i colori nerazzurri, con un contributo “umano” importantissimo che ha raggiunto la sua sublimazione nella notte di Madrid. Proprio lì, però, si è rotto l’idillio, con la sua assenza che, per molti, è diventata il simbolo dei fallimenti della società nell’era post Triplete.

Oggi, a distanza di tre anni, l’Inter si appresta a compiere una delle rivoluzioni più importanti della sua storia, aprendo un nuovo ciclo societario. Interrogato dal Corriere dello Sport sulla vicenda, Oriali ha commentatao così il passaggio di consegne con Erick Thohir: “Mi è sembrato tutto molto strano. Non conosco quelli che potrebbero diventare i nuovi proprietari, ma conosco bene il presidente e il suo legame per l’Inter. Quando parli del calcio italiano e dei tre top club associ il nome della Juventus agli Agnelli, quello del Milan a Berlusconi e quello dell’Inter ai Moratti. Non avrei mai immaginato che potesse vendere e che ci potesse essere una simile svolta”.

“In ogni caso, se ha preso una simile decisione, è solo per il bene dell’Inter. Ma credo che cedere la maggioranza gli dispiacerà molto. Questa società ha rappresentato molto per lui, fin da bambino. Immagino che stia vivendo quello che ho vissuto io quando me ne sono andato”.

Un allontanamento mai digerito dal giocatore che però in tutti questi anni ha sempre manifestato la voglia e il desiderio di tornare a ”casa sua”: “L’Inter comunque mi è rimasta dentro anche adesso. Il sentimento verso i colori nerazzurri rimane forte perché, dopo trent’anni trascorsi in questo club, lo sento come una parte della mia famiglia. Vista l’età, spero non sia un futuro troppo lontano. Scherzi a parte, ci tornerei volentieri”.

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