Inter-Roma, “tutto il resto è noia”

Inter Roma gol ZanettiL’Inter si riversa in avanti con la forza della disperazione per provare a vanificare la rete di Totti, decisiva fino a questo momento. Colpo di testa di Hernan Crespo e miracolo di Doni, che con un gran colpo di reni devia il pallone in calcio d’angolo, anche questo neutrlizzato dalla difesa della Roma. Siamo al minuto 88: rimessa laterale per i nerazzurri e magia di Maicon che fa filtrare il pallone per Burdisso. L’argentino crossa in mezzo, i giallorossi allontanano e il pallone finisce fuori dall’area di rigore sui piedi di Zanetti. Il micidiale tiro di destro si insacca alle spalle del portiere ed “è gol, è gol, è gol è gol è gol, il Capitano”, come direbbe entusiasta Roberto Scarpini. L’Inter porta a casa un punto insperato, si mantiene a +9 dai capitolini e ipoteca lo Scudetto 2007/2008.

Anni di sfide, anni di gol ed emozioni, anni di una rivalità epica che ha regalato partite memorabili, ricche di valori tecnici e furore agonistico: uno spot per il movimento calcistico italiano, una sorta di lauto riscatto dopo un lungo periodo di prigionia dominato da corruzione e decadimento morale. Dalle ceneri di Calciopoli, Inter e Roma sono state investite dell’arduo compito di ricostruire una credibilità danneggiata in modo irreparabile, dimostrando al resto dell’Europa che il Bel Paese poteva offrire ben altro. I giallorossi guidati prima da Spalletti e, poi, da Ranieri hanno sempre tenuto testa ai nerazzurri, lottando fino alla fine e raccogliendo soltanto le briciole lasciate qua e là da questi nel percorso di gloria e successi che li porterà alla conquista dell’Italia, dell’Europa e del mondo nella stagione 2009/2010.

Battaglie ben impresse nella mente di chi le ha vissute in prima persona e di chi ha avuto la possibilità di gustarsele dagli spalti o dietro un maxi-schermo. Partite caratterizzate da spettacolarità e ritmo incalzante e non da difesa a oltranza e esasperati tatticismi, elementi distintivi del gioco all’italiana. I meneghini hanno conquistato “sul campo” cinque Scudetti(sebbene qualcuno provi a ridurne la portata), quattro Coppe Italia e quattro Supercoppe di lega(la prima contro la Juventus e le altre contro la Roma); ai capitolini resteranno due Coppe nazionali, la Supercoppa 2007/2008  alzata verso il cielo grazie al rigore trasformato da De Rossi e una sfilza di secondi piazzamenti in campionato, la maggior parte dopo uno scontro al vertice durato fino all’ultima giornata.

Inter-Roma ha, da sempre, offerto un ricco menù che, per varietà e qualità, ha messo in seria difficoltà il pubblico dal palato fino. Si può ordinare un piatto a base di goleada, come è avvenuto nel 2007/2008, quando la Beneamata si impose all’Olimpico per 4-1 fino ad arrivare al 4-0 impartito dai capitolini nella stagione 2011/2012. La scelta può ricadere, poi, su partite agguantate all’ultimo respiro, come nel caso del su descritto gol di Zanetti o del 3-3 risalente al 2009, anno in cui la Roma dopo aver comandato la partita con due gol di vantaggio, osservò da spettatrice impotente il pareggio firmato da Balotelli e Crespo. Anche se le scorte in cucina sono alquanto limitate, si ricordano anche under 2,5, come nella finale che decretò il secondo step nerazzurro verso la conquista del Triplete. Ma è un’altro l’emblema

Partita chiusa con Mancini e una doppietta di Aquilani a suggellare ipoteticamente il risultato e il trionfo in Supercoppa. Anzi no, punizione vellutata di Figo e colpo di testa di Vieira: la partita è ancora in salita, ma l’Inter ci prova. Ancora un cross, stavolta di Stankovic, ancora un’incornata e ora tocca a Crespo esultare. I nerazzurri si buttano in avanti con coraggio e orgoglio: confusione in area, Ibra scodella il pallone ad occhi chiusi e arriva il pareggio del solito Vieira con tap-in vincente. Grande reazione e partita che giunge ai supplementari. Punizione dal limite dell’area incaricata a Luis Figo: rincorsa breve, il destro a mezza altezza inganna il portiere e il portoghese manda in visibilio la folla festante.

Signori e signore, ladies and gentleman, questa è Inter-Roma…

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