CALCIOMERCATO/ Inter: gli arrivi di Belfodil e Icardi spingono Longo in prestito

longo 3Con Stramaccioni ancora sulla panchina forse sarebbe stato Longo l’altro attaccante giovane, insieme a Icardi, a giocarsi un posto dietro Palacio e Milito. Dopo l’esonero del tecnico romano le cose sono cambiate, in primis proprio per la giovane punta. Mazzarri, contento dell’acquisto di Icardi, con l’arrivo di Belfodil considera abbastanza folto il suo parco attaccanti, specie in una stagione senza Europa.

Lo scorso anno Longo giocò un paio di partite nella preparazione estiva e poi entrò nel finale del match contro l’Hajduk Spalato a San Siro. Quelle poche prestazioni bastarono a Strama per capire che il ragazzo non era ancora pronto per la Serie A, malgrado il suo talento non fosse in discussione. Così si decise di mandarlo una stagione in prestito: la meta prescelta era l’Espanyol, che nei mesi precedenti aveva fatto rifiorire Coutinho.

A Barcellona l’attaccante nerazzurro trovò inizialmente molto spazio, giocando diverse gare da titolare e andando a segno all’esordio. Il cambio tecnico sulla panchina dei catalani, però, modificò la situazione di Samuele che da quel momento vide il campo sempre più da lontano. Ad aprile arrivò la tegola che nessuno si sarebbe aspettato: una lussazione alla spalla destra, infortunio che lo tolse di fatto dalle rotazioni di mister Aguirre.

Ora Longo tornerà all’Inter, che dovrà decidere cosa fare di uno dei suoi attaccanti più promettenti. Con Livaja ancora a Bergamo, senza l’arrivo di Belfodil ci sarebbe stato posto a sufficienza per la punta di Valdobbiadene; così invece lo spazio è pressochè nullo e per evitare di far perdere una stagione al giovane si stanno vagliando le possibili destinazioni, stavolta solo italiane, per un altro prestito.

Il Parma è interessato al canterano nerazzurro, che potrebbe essere inserito nella trattativa Belfodil nel caso in cui Silvestre rifiutasse l’approdo alla corte dei ducali. Nelle ultime ore sembra che anche il Catania si sia mosso per avere il giocatore. Il prestito, preferito alla cessione in comproprietà, resta la via maestra scelta dai dirigenti interisti: Longo farà esperienza in Serie A e potrà essere seguito da vicino dall’Inter. In attesa di riportarlo a casa una volta per tutte.

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