Il pagellone nerazzurro 2012/13: Gargano, voto 5

pagellone nerazzurro Gargano Inter allenamentoIl pagellone nerazzurro 2012/13 passa oggi in rassegna le prestazioni di uno degli acquisti della scorsa estate, ovvero Walter Gargano. Il centrocampista uruguaiano, dopo un buono impatto, ha sofferto il tracollo della squadra, che lo ha esposto a magre figure dovendo spesso contrastare da solo gli attacchi avversari in mezzo al campo. L’infortunio muscolare di aprile, lo ha poi messo fuori causa anzitempo.

Gargano, voto 5

Gargano è sbarcato a Milano lo scorso 23 agosto 2012, quando venne ufficializzata la sua cessione dal Napoli all’Inter in prestito oneroso con diritto di riscatto: 1,25 milioni di euro subito e 5,25 dopo un anno per l’acquisto a titolo definitivo. Il debutto da titolare arrivò già il 26 agosto in Pescara-Inter 0-3 nella prima partita di campionato, dove offrì sin da subito grinta e polmoni ad un centrocampo bisognoso di freschezza. Stramaccioni puntò molto sul dinamismo dell’uruguaiano, diventato nel corso dei mesi elemento essenziale del centrocampo nerazzurro. Così come quello di Cambiasso, anche l’apporto di Gargano è risultato fondamentale per sostenere l’attacco che spesso si presentava con Cassano, Palacio e Milito.

L’ex Napoli, è stato tra i migliori quando schierato in una zona della mediana dove non era suo compito impostare l’azione ma, le volte in cui Stramaccioni lo ha dirottato in cabina di regia, Gargano ha mostrato importanti limiti tecnici. In una stagione che certamente non verrà ricordata come positiva dai tifosi nerazzurri, il Mota ha collezionato 36 presenze senza realizzare alcuna rete. Adesso, con l’arrivo di Mazzarri, il suo riscatto dal Napoli è tutt’altro che scontato. Anzi, il suo futuro sarà quasi certamente lontano da Appiano Gentile.

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