Il pagellone nerazzurro 2012/2013: Chivu, voto 5

Chivu infortunio perplessoContinua la nostra analisi dei protagonisti della stagione appena trascorsa; oggi, per il pagellone nerazzurro, è la volta di un giocatore il cui rendimento è stato condizionato dagli infortuni, non riuscendo a fornire le garanzie necessarie alla rosa di Strama e le cui sporadiche apparizioni sono state tutt’altro che memorabili.

Chivu voto 5

Il suo rinnovo aveva lasciato perplesso più di un tifoso; le sue stagioni post Triplete erano state caratterizzate da un susseguirsi incredibili di problemi fisici e in molti si sarebbero aspettati un suo addio. Stramaccioni ha voluto però puntare sul centrale rumeno, l’unico difensore insieme a Ranocchia in grado di fornire il giusto apporto alla squadra in fase di costruzione.

Chivu, dopo l’esordio in Europa League durato meno di un tempo a causa di un infortunio, è sparito dall’elenco dei giocatori disponibili per quasi tutto il girone d’andata, bloccato ai box da svariati acciacchi. Una volta rientrato in squadra dopo un lungo calvario, l’ex centrale dell’Ajax ha regalato qualche buona prova, come il secondo tempo casalingo con il Genoa prima della sosta natalizia o la gara con il Torino, condita da una rete su punizione, prima dell’espulsione con il Siena.

Da allora le sue prestazioni non sono state all’altezza della sua fama e il suo rendimento è calato, come del resto tutto quello della truppa di Strama; spesso in difficoltà, soprattutto in fase difensiva, nelle gare del girone di ritorno in cui è stato impiegato ha sempre dato la sensazione di non essere più il centrale brillante ed elegante di qualche anno fa, palesando un fisico, da sempre di cristallo, ormai logoro a causa dei tanti infortuni.

La sua permanenza all’Inter è appesa a un filo e in molti danno per scontata la sua partenza da Appiano; sebbene Mazzarri abbia detto di non voler giudicare nessuno a priori, l’ultima deludente annata potrebbe definitivamente sancito la fine del legame tra Chivu e l’Inter.

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