ESCLUSIVO/ Giuffredi (ag.Biraghi): “Per Cristiano ancora nessun contatto.Tornerà all’Inter quando…”

Cristiano Biraghi NazionaleLa serie cadetta è da sempre il contesto ideale per la crescita e la maturazione dei giovani talenti alla ricerca di affermazione nel panorama calcistico italiano.

Una vera e propria vetrina che permette loro di giocare con continuità e accumulare un certo livello di esperienza prima di fare la fortuna delle squadre della massima categoria che ne detengono gelosamente il cartellino.

Sono tanti i baby fenomeni che, durante la stagione ancora in corso, hanno attirato i riflettori su di sé e con essi gli occhi sempre vigili e attenti di dirigenti e allenatori di numerosi top club nostrani.

Nell’esclusiva lista riservata alle rivelazioni della Serie B entra di diritto il nome di Cristiano Biraghi. Il terzino sinistro di proprietà dell’Inter e nel giro della Nazionale Under 21 che affronterà gli Europei di categoria in Israele, si è messo in mostra con la maglia del Cittadella dopo un anno in prestito alla Juve Stabia.

Ai microfoni di SpazioInter si è espresso, sul futuro della giovane promessa, il suo procuratore Mario Giuffredi:

Pensa che, dopo le esperienze con Juve Stabia e Cittadella, Biraghi sia definitivamente pronto per l’Inter? Oppure continuerà a fare esperienza, magari nella massima serie?

“Credo che la soluzione migliore per lui sia fare un anno di esperienza in Serie A. L’ Inter rappresenta un traguardo e Biraghi ritornerà quando sarà veramente pronto”.

Ci sono tante squadre interessate a Cristiano, due su tutte Catania e Chievo. Cosa c’è di vero e quale potrebbe essere la destinazione più probabile?

“Non ho ancora parlato concretamente con nessuno. Poteva rientrare nell’affare Gomez, ma a quanto leggo dai giornali l’argentino ora è probabile che vada a Madrid, sponda Atletico…”.

L’Inter si è già fatta sentire per discutere del futuro di Biraghi?

“Credo che sia prematuro. Parlo con i calciatori solo e soltanto a stagione conclusa, perché devono rimanere concentrati sulle ultime partite e pensare solo a giocare”.

L’Inter detiene il cartellino di Bardi, Biraghi, Donati, Bianchetti e Caldirola, praticamente la difesa dell’Under 21. Pensa che i nerazzurri stiano gestendo nel modo giusto questo importante patrimonio oppure farebbero meglio a puntare immediatamente su questi talenti, come fanno tante squadre all’estero?

“Io sono la persona meno indicata per dirlo. La mia opinione, però, è che sono tutti bravi giovani e devono concludere il loro personale percorso di maturazione. Ci sono campionati e culture diverse, noi non possiamo cambiare la cultura del nostro Paese. Credo, comunque, che l’Inter li stia gestendo bene”.

Qual è il suo giudizio sull’avventura di Cristiano nella Nazionale Under 21, è pronto per l’Europeo che si svolgerà in Israele?

“Aspettiamo, intanto, che sia convocato. E’ motivo di grande soddisfazione per il calciatore e anche per me, visto che quando ho preso la sua procura non era ancora nel giro della Nazionale”.

Cosa gli ha impedito di fare bene anche con la maglia della Juve Stabia, con la quale è stato spesso relegato in panchina?

“Io ancora non ero il suo procuratore. So soltanto che molti giovani che hanno militato nella Juve Stabia ultimamente, ora in altre squadre hanno trovato più spazio. Vedi Biraghi, ma anche Zaza, autore di un’ottima stagione con la maglia dell’Ascoli. Secondo me l’allenatore ha avuto molta premura…”.

 

Marco Torretta

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