Jonathan: “Juan ragazzo d’oro, ma sto bene con tutti. Non voglio tornare in Brasile, il mio obiettivo…”

Jonathan Inter Juan JesusOspite di “Prima Serata”, programma in onda tutti i venerdì su Inter Channel, Jonathan Cicero Moreira si è raccontato ai microfoni di Roberto Scarpini.

Si parte dal rapporto costruito con i compagni di squadra: Trascorro molto tempo con Juan Jesus, è un bravo ragazzo e ha un cuore d’oro – spiega il terzino brasiliano –. Come calciatore non c’è bisogno di parlarne troppo, sta dimostrando tanto, deve ancora crescere perchè è giovane, ma tra due-tre anni potrebbe diventare il difensore più forte”.

“In ogni caso, lui non è il solo con cui vado d’accordo – prosegue l’ex Santos –. Certo, il fatto di parlare la stessa lingua ci avvicina, ma sono amico anche di Cambiasso e di Milito. Sto bene con tutti, anche con il mister ho un buon rapporto, rispetto le sue decisioni e quelle di tutti coloro che sono qui. Mi definirei una persona riservata, ma scherzo quando c’è da scherzare e, in questo senso, Cassano e Zanetti sono sicuramente i più divertenti. Il capitano ci fa tantissimi scherzi, ma calcisticamente parlando posso dire che qui ho trovato tutti campioni. In Brasile guardavo giocare l’Inter e vedevo una squadra forte. Quando mi è arrivata la proposta del club nerazzurro sapevo che non sarebbe stato facile conquistare un posto in squadra, ma mi sono detto ‘se loro mi vogliono è perchè hanno visto in me delle qualità e allora posso fare parte anche io di quel gruppo'”.

A proposito del suo futuro: “Per adesso non penso di tornare in Brasile, la mia voglia è quella di rimanere qui all’Inter fino alla scadenza del mio contratto. Se poi potremo decidere insieme per il rinnovo sarebbe una cosa bella, mi piace il calcio italiano anche se sono sempre stato consapevole della sua difficoltà. Avevo avuto la possibilità di andare a giocare in Spagna, ma non era una cosa che mi piaceva tanto sia come contratto che come squadra. Quando l’Inter mi ha cercato ho subito detto al Santos che sarei voluto venire qui e vorrei rimanere qui in Italia fino a che mi vogliono.

In chiusura una battuta sugli obiettivi per questo finale di stagione: “Pensare al terzo posto, si può. Sappiamo che possiamo arrivarci e, allo stesso tempo, sappiamo che non sarà facile perchè non dipende solo da noi, ma anche dall’andamento delle altre squadre. Spero solo che quella fortuna che fino ad adesso ci è mancata possa accompagnarci in questo finale di stagione. Quello che è sicuro è che tutti noi vogliamo fare bene e raggiungere l’Europa.

 

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