Il Grass Master System ha vinto la sua “sfida”: San Siro dice addio alle rizollature

San Siro lavori nuovo manto terreno di giocoIn attesa del nuovo stadio di proprietà, l’Inter può godersi finalmente il prato del Giuseppe Meazza in ottime condizioni; soddisfazione per nulla scontata, viste le voragini tra l’erba e le folli spese per la manutenzione degli anni precedenti. Come riferisce Tuttosport, infatti, lo stadio di San Siro concluderà la stagione 2012/2013 senza venire rizollato, un record per un impianto dal manto erboso storicamente precario e spelacchiato.

Il merito è tutto del Grass Master System, il nuovo terreno di gioco impiantato dalla società olandese Desso, che ha introdotto una formula composta sia da erba sintetica (strato inferiore) che naturale (strato superiore). Tale soluzione ha permesso al campo da gioco del Meazza di uscire indenne da cinquantanove tra partite e allenamenti di rifinitura per gli incontri europei. Il risultato è ottimo, soprattutto se si pensa alle continue rizollature e ai rotoloni di erba che invadevano San Siro alla vigilia degli scontri importanti negli ultimi anni.

I problemi dello stadio milanese sono iniziati nel 1990, quando, in occasione dei Mondiali italiani, vennero costruiti il terzo anello e la copertura. Le modifiche hanno creato problemi al naturale passaggio d’aria all’interno dell’impianto e alla possibilità per la luce di raggiungere tutto il rettangolo di gioco.

Da allora le spese per conservare il verde dell’impianto milanese sono state ingenti: soltanto l’anno scorso, la società M-I Stadio, che gestisce l’impianto e che è finanziata da Milan e Inter, è stata costretta a sborsare circa un milione e centomila euro. Molto più contenute le spese manutentive del nuovo manto erboso: soltanto 230mila euro, che non gravano eccessivamente sulle casse delle due squadre di Milano.

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