E’ Guarin la nota stonata di Marassi

Guarin Sampdoria-InterLe note positive che emergono dalla vittoriosa trasferta di Marassi per l’Inter sono molteplici, a partire dai tre punti ritrovati dopo un periodo di appannamento che è costato l’allontanamento dalla zona nobile della classifica.

Lo strapotere fisico di Juan Jesus, la mira pressoché infallibile di Palacio e le geometrie di Kovacic, hanno poi restituito il sorriso a Stramaccioni e al popolo interista, comunque conscio del fatto che raggiungere il terzo posto resta un’impresa difficilissima. Nel trionfante recupero della 29^giornata però, esiste anche qualche lato negativo. Infatti, oltre all’ennesima prova imbarazzante di Jonathan, anche Guarin ha offerto un’altra prestazione sottotono.

Il centrocampista colombiano, schierato ancora una volta alle spalle delle punte per sfruttare le sue proverbiali incursioni con e senza palla, non ha brillato come nella prima parte di stagione.

Vittima anche di alcuni malanni fisici che si trascina da qualche settimana, il Guaro ha cercato troppo spesso la soluzione individuale, mettendo da parte il gioco che avrebbe dovuto coinvolgere l’intera squadra.

L’ex Porto, da qualche mese spostato sulla trequarti per necessità, una volta resosi conto che la squadra dipendeva dalle sue giocate, si è trasformato quasi in un corpo estraneo rispetto al resto del gruppo, cercando troppo spesso la soluzione individuale e ignorando le dinamiche collettive.

Questo, è diventato controproducente viste le sue condizioni fisiche non perfette e le contromosse adottate dagli avversari, che raddoppiano sempre la sua zona per limitarne ripartenze e irruenza.

Stramaccioni lo sta impiegando a ridosso degli attaccanti sia per necessità, nel tentativo di sfruttare le sue qualità per aumentare il potenziale offensivo della squadra, sia perché a volte Guarin ha dimostrato lacune importanti in fase difensiva, che ne hanno limitato il rendimento da interno di centrocampo.

Le sue doti non sono certo in discussione e l’obiettivo nelle ultime otto giornate è quello di recuperare quel giocatore devastante che aveva trascinato l’Inter nelle posizioni importanti della classifica.

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