Fuori dall’Europa League, Strama è pronto a dare continuità alla sua Inter

Stramaccioni Inter-TorinoParadossalmente, la recente eliminazione in Europa League ad opera del Tottenham, nasconde anche dei risvolti positivi. Infatti, Zanetti e compagni, che nonostante il 4-1 del ritorno non sono riusciti ad ottenere il pass per i quarti di finale del torneo continentale, da qui sino a fine stagione potranno concentrarsi solo sul campionato e il ritorno della semifinale di Tim Cup contro la Roma il 17 aprile a San Siro.

In questo modo, Stramaccioni avrà l’opportunità di preparare praticamente un solo impegno a settimana, riuscendo a centellinare le forze dei propri ragazzi soprattutto in alcuni reparti a corto di uomini come l’attacco.

La sensazione, è che da qui in avanti l’uomo in più dell’Inter possa essere Mateo Kovacic. Il giovane centrocampista croato classe 1994, nel match di ritorno contro gli Spurs è stato sicuramente tra i migliori.

Affiancato da due mastini della mediana quali Cambiasso e Gargano, l’ex Dinamo Zagabria si è potuto dedicare quasi esclusivamente alla costruzione della manovra, architettando geometrie ricche di qualità e verticalizzazioni.

Kovacic davanti alla difesa dovrebbe rappresentare una costante fino al termine di questa altalenante annata, costellata da troppi alti e bassi per pretendere di competere ad alti livelli.

Senza l’impegno europeo infrasettimanale, Stramaccioni potrà dare continuità alla formazione, restituendo un’identità tattica alla squadra.

In tal senso potrebbe essere fondamentale il ruolo del nazionale croato, che contro il Tottenham ha dato sufficienti garanzie, nonostante la difficoltà della gara, in un ruolo delicato come quello di vertice basso nel rombo.

Proprio questa potrebbe essere la soluzione per le prossime gare, con la possibilità per il tecnico romano di schierare un centrocampo a tre, con Stankovic ad alternarsi proprio con Kovacic.

Kuzmanovic, Guarin, Gargano e Cambiasso si contenderanno le due maglie da mezzala, mentre Alvarez e lo stesso Guarin quella per supportare l’attacco, guidato da Palacio e Cassano, con Rocchi pronto a mettere a disposizione tutta la sua esperienza.

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