Forti perplessità sulle condizioni di Carew. L’Inter vuole evitare un Rocchi-bis

carewJohn Carew è sbarcato nella giornata di martedì a Milano e si è subito sottoposto alle visite mediche dello staff medico nerazzurro. Poi, alcuni test atletici per verificare le condizioni fisiche del norvegese.

Questi hanno evidenziato un peso-forma non in linea con i parametri di un calciatore, come era lecito aspettarsi da un atleta fuori allenamento da circa otto mesi.

Riscontri che hanno subito fatto riflettere l’Inter, ma non al punto da venir meno all’accordo preso col norvegese che resterà in prova una decina di giorni. L’Inter deciderà a metà della prossima settimana e, qualora dovesse dimostrare di poter esser utile alla causa, Carew sarà a disposizione nella sfida contro il Bologna del 10 marzo.

Nella giornata di mercoledì il giocatore sosterrà un secondo ciclo di esami, compresi quelli per l’idoneità agonistica, per poi raggiungere la Pinetina. Giorno dopo giorno, toccheranno a Stramaccioni tutte le verifiche di rito, anche con test atletici specifici e forse un’amichevole mirata.

Ecco perché, l’ingaggio di Carew non è assolutamente scontato, come dichiarato anche dal presidente Moratti: “Sosterrà le visite mediche e resterà in prova per 15 giorni, poi decideremo se tenerlo o no in squadra. Se è il giocatore giusto per completare il reparto? Come nome sì, come carriera anche. Poi vediamo se in queste due settimane c’è anche la forma fisica, la voglia e tutto quello che è necessario”.

Sulla stessa lunghezza d’onda del patron, si è mostrato anche Stramaccioni: “Carew arriverà in prova, poi valuteremo se tesserarlo. In altri paesi è una pratica abbastanza diffusa”.

Dopo il discutibile approdo in nerazzurro di Tommaso Rocchi quindi, dalle parti di corso Vittorio Emanuele non si vuole ricascare nello stesso errore di tesserare un giocatore poco utile alla causa.

Fino a questo momento infatti, anche l’ex capitano della Lazio si è rivelato un abbaglio. Per l’attaccante veneziano, fino ad ora ci sono stati solo pochi scampoli di partita. Dopo un mese dal suo arrivo a Milano, in cui la punta si è sottoposta ad allenamenti volti a fargli riacquistare una forma fisica accettabile, Stramaccioni non ha ancora puntato su di lui.

Ecco perché, prima di tesserare un’altra fuoriserie, è bene testarne al meglio le condizioni.

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