Il punto sull’Europa League: Spurs e Chelsea ok all’ultimo secondo. Bene le russe, out Liverpool e Atletico

Europa LeagueArchiviati i sedicesimi di finale di Europa League, sono rimaste 16 formazioni ancora in lotta per conquistare la finale dell’AmsterdamArena, in programma a maggio; tra sorprese, eliminazioni eccellenti e vittorie sofferte, è stao un giovedì europeo all’insegna dei gol e delle emozioni. Vediamo nel dettaglio quali formazioni hanno superato l’ostacolo del primo turno a eliminazione diretta e quali sono gli scenari che si possono delineare negli ottavi.

In primis, l’Inter, con la vittoria 2-0 a Milano a cui si aggiunge quella di ieri in Romania, si è guadagnata il pass per gli ottavi: gli uomini di Strama, grazie a una prestazione convincente e alle reti di Guarìn e Benassi, hanno piegato senza troppi patemi i rumeni del Cluj e al prossimo turno affronteranno il Tottenham.

Gli Spurs, allenati da Villas-Boas, hanno avuto la meglio nel doppio confronto con il Lione in extremis: dopo essersi imposti in casa 2-1, la qualificazione in Francia è arrivata all’ultimo minuto grazie a un gol di Dembelè, abile a pareggiare il vantaggio francese firmato da Gonalons. Il doppio confronto tra i bianchi di Londra e Zanetti e compagni vedrà il primo atto disputarsi in Inghilterra, con ritorno a San Siro 7 giorni dopo.

Anche un’altra inglese, il Chelsea, ha passato le pene dell’inferno in un match sulla carta abbordabile: reduci dalla vittoria 1-0 in Repubblica Ceca, i Blues hanno rischiato di compromettere la qualificazione con un atteggiamento superficiale e sono stati salvati da un bolide di Hazard al 92′, dopo che lo Sparta Praga era passato in vantaggio con Lafata. Ora la squadra del magnate russo Abramovich dovrà vedersela con i rumeni della Steaua Bucarest, i quali hanno sconfitto l’Ajax ai rigori.

Per due inglesi che sorridono, ce n’è una che piange e saluta la competizione: il Liverpool di Brendan Rodgers sfiora soltanto la grande rimonta contro lo Zenit, ma il 3-1 per i Reds non basta a ribaltare lo 0-2 incassato in Russia e costringe la Kop a ingoiare un altro boccone amaro di questa deludente stagione. Hulk e soci, negli ottavi, dovranno superare lo scoglio, tutt’altro che invalicabile, rappresentato dal Basilea, capace di eliminare, un po’ a sorpresa, gli ucraini del Dnipro (andata 2-0 a Basilea, ritorno 1-1 in Ucraina).

Oltre allo Zenit, anche altre due russe accedono agli ottavi della seconda competizione europea, vale a dire l’Anzhi di Eto’o, abile a pareggiare 1-1 nella tana dell’Hannover dopo la vittoria casalinga di una settimana fa per 3-1 e il Rubin Kazan, capace di prendersi uno scalpo importante come quello dei campioni in carica dell’Atletico Madrid. Gli spagnoli si fermano alla rete di Falcao, insufficiente per ribaltare lo 0-2 incassato al Vicente Calderòn. Ora per la squadra di Machackala ci sarà la sfida al Newcastle, vittorioso con il Metalist, mentre il Rubin dovrà vedersela con gli spagnoli del Levante, i quali hanno sotterrato con un complessivo 4-0 l’Olympiacos.

Passa il turno anche la Lazio che elimina i tedeschi del Borussia Monchengladbach grazie alle reti di Gonzalez e Candreva; negli ottavi gli uomini di Petkovic saranno attesi da un’altra compagine teutonica, lo Stoccarda che ha avuto la meglio sul Genk per 2-0.

Non ce la fa il Napoli, chiamato a una vera e propria mission impossible dopo lo 0-3 incassato al San Paolo: i cechi del Viktoria Plzen s’impongono anche al ritorno, guadagnando così il pass per gli ottavi, dove ad attenderli ci sarà il Fenerbahce (1-0 al Bate Borisov).

Chiude il quadro degli ottavi il match tra Benfica e Bordeaux: i portoghesi, dopo la vittoria dell’andata alla BayArena, si sono imposti 2-1 anche al ritorno, estromettendo così il Bayer Leverkusen, mentre i francesi hanno domato 1-0 la Dinamo Kiev, forti dell’1-1 conquistato una settimana fa in Ucraina.

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