Strama: “Non dobbiamo sottovalutare il Cluj. Il ritorno alla difesa a quattro…”

Andrea Stramaccioni conferenza vigilia Inter-Rubin KazanDomani, alle ore 21.05, l’Inter ospiterà il Cluj allo stadio “Giuseppe Meazza” nella gara valida per l’andata dei sedicesimi di Europa League.

In diretta dalla sala stampa del centro sportivo “Angelo Moratti”, vi proponiamo le dichiarazioni rilasciate da mister Stramaccioni nella consueta conferenza della vigilia.

Qual è il rischio reale della sfida contro il Cluj?

“Il pericolo è sottovalutare il Cluj. E’ una squadra che ha vinto all’Old Trafford e che ha 8/11 di base della formazione che è arrivata a pari punti con la seconda nel girone di Champions. Dobbiamo scendere in campo con il massimo della concentrazione”.

Kovacic come sta? Farai turnover?

“Domani andrà in campo la squadra migliore. Ovviamente gestiremo la condizione fisica di qualche elemento. Mateo aveva accusato un problema alla caviglia nell’ultimo allenamento pre-Chievo. Oggi si è allenato con la squadra. Verrà impiegato solo se sarà al 100%. Vedremo nelle prossime ore…”.

La difesa a quattro vista contro il Chievo sarà il nuovo punto fermo dell’Inter?

“Con l’arrivo dei nuovi centrocampisti, credo che l’Inter abbia puntellato la rosa. La difesa a quattro mi permette di avere un centrocampista in più per supportare il tridente. E’ il modulo che sento più mio”.

Come sta Chivu? Dovrà operarsi nuovamente al piede?

“Al momento no. Domenica era squalificato e lunedì ha avuto un leggero affaticamente muscolare. Per questo motivo oggi si è allenato a parte. Cristian è un giocatore importante. Domani, però, ho deciso di non rischiarlo”.

Pensate di poter arrivare in finale?

“Io sto pensando solo alla partita di domani. Rispetto molto il Cluj e il suo allenatore. La finale si raggiunge facendo un passo alla volta”.

Può essere la partita di Alvarez? Cosa si può fare per permettergli di trovare la giusta continuità?

“Il problema che Ricardo ha avuto fino ad oggi è solo la continuità nell’essere disponibile. Lui ha qualità innegabili dal punto di vista tecnico e lo dimostra in ogni allenamento. Per dimostrare lo stesso valore in gara, serve continuità nell’essere disponibile. Adesso si sta allenando bene e, nel momento in cui decidiamo di schierare tre giocatori offensivi, lui e Guarin sono gli unici che possono agire alle spalle di due punte”.

Quando allenavi le giovanili della Roma, hai ricevuto una proposta per allenare la Dinamo Bucarest?

“Ho un buonissimo rapporto con Hagi e Popescu, sono stato spesso in Romania per vedere dei giocatori giovani. Lì ho stabilito un contatto, ma non ho mai ricevuto proposte ufficiali”.

Quanto è stato difficile cambiare solo tre giocatori nella nuova lista?

“E’ stato difficilissimo, ma il problema è stato aver dovuto comunicare il primo elenco a fine luglio. La nostra squadra era ancora in divenire, quindi già in quel caso non sono riuscito ad inserire i giocatori che avrei voluto. Questo ci ha penalizzato e anche domani avrei voluto utilizzare dei giocatori che non potrò utilizzare”.

L’Inter, insieme alla Lazio, è l’unica squadra ad essere ancora in corsa per tre obiettivi? Riuscirete a portarli avanti fino in fondo, o la priorità è tornare in Champions?

“Non mi piace fare proclami, ma posso dire che l’obiettivo dell’Inter è onorare sempre l’impegno. Ce la metteremo tutta per andare avanti il più possibile in tutte le competizioni”.

Si parla già tanto di mercato. Cosa pensi di Icardi?

“Già a gennaio ho detto che l’Inter sta lavorando in ottica futura. Non faccio però commenti sui nomi, perchè da qui a giugno se ne faranno diversi. Stiamo portando avanti un progetto su cui mi sento di mettere la faccia. Abbiamo cambiato tantissimi giocatori e delle pause ci stanno. La cosa importante è che ce la stiamo mettendo tutta per rendere l’Inter sempre più futuribile”.

Quali sono le condizioni di Samuel? Farà parte del progetto anche l’anno prossimo?

“Sta lavorando duramente per tornare a disposizione il prima possibile. Walter è un pilastro del nostro progetto, ha un rapporto con la società che gli permetterà di gestire il suo futuro in piena armonia con il Presidente”.

 

Alessandro Suardelli

(Twitter: @AleSuardelli)

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