Inter, se ci sei batti un colpo. La sfida col Chievo anticipa un tour de force da brividi

Atalanta-Inter delusione Cassano Milito GuarinAll’insegna del 3. Quello che viene considerato il numero perfetto sta caratterizzando il periodo tutt’altro che brillante degli uomini di Stramaccioni; dal 3 novembre, sera in cui l’Inter vinse a Torino segnando 3 reti alla Juventus a ieri, 3 febbraio, pomeriggio che tutti vorremmo dimenticare in fretta, con le 3 realizzazioni di Rosina, Sestu ed Emeghara che hanno condannato i nerazzurri a un K.O. doloroso più nel morale che nella classifica.

Se si considera che, dall’impresa dello Juventus Stadium alla disfatta dell’ Artemio Franchi – Montepaschi Arena, sono passati esattamente 3 mesi in cui sono arrivate solo 3 vittorie, ecco perchè dai sorrisi della notte di Torino si è passati ai musi lunghi post sconfitta a Siena.

Le premesse per inanellare una serie di risultati positivi che avrebbero permesso di agganciare (o quantomeno avvicinare) il terzo posto c’erano tutte: le sfide con Pescara, Torino e lo stesso Siena, intervallate dalla trasferta romana alla seconda di ritorno, facevano pensare a un filotto di vittorie che avrebbe potuto ridare slancio all’Inter un po’ appannata di fine 2012; invece, dopo il 2-0 al modesto Pescara e il buon pareggio in emergenza all’Olimpico, l’Inter ha come smarrito se stessa, rimontando il Torino grazie a Cambiasso e uscendo con le ossa rotte dalla trasferta toscana.

L’appannamento è diventato nebbia piuttosto fitta e in molti, domandandosi come fare per recuperare, attendono con impazienza la prossima sfida di campionato, anche per togliersi quel sapore amaro che i gol degli uomini di Iachini hanno lasciato nel palato; domenica i nerazzurri ospiteranno il Chievo, squadra in buona salute reduce però dalla sconfitta interna con la Juventus; inutile dire che i 3 (questo numero ormai è un’ossesione) punti sono di vitale importanza, visto che poi inizierà un tour de force da far tremare i polsi.

Dopo il match interno con i clivensi, le trasferte a Firenze e Catania faranno rispettivamente da antipasto e da dessert al piatto forte che tutta Milano attende, ossia il derby; questo trittico di partite che attendono l’Inter dopo la sfida con il Chievo inaugura un ciclo di fuoco, tenendo anche presente che Zanetti e soci saranno impegnati nella doppia sfida di Europa League contro i rumeni del CFR Cluj.

Saranno partite dal coefficiente di difficoltà elevatissimo contro avversarie che sgomitano per un posto in Europa, con trasferte su campi difficili e una stracittadina che si preannuncia al cardiopalma; questi match saranno un vero e proprio punto di non ritorno, in cui si capirà se l’Inter potrà riemergere dalle proprie ceneri come una fenice o se la Milano nerazzurra dovrà vivere un’altra stagione all’insegna dei bocconi amari come avvenne l’anno scorso.

Con l’avvicinarsi di San Valentino, festa degli innamorati, e visto il periodo buio che ha un po’ fatto perdere l’entusiasmo di qualche mese fa al popolo interista, una vittoria contro il Chievo potrebbe essere la miccia giusta per riaccendere la passione e permettere ai nerazzurri di affrontare le prossime delicatissime partite con ritrovati vigore e convinzione nei propri mezzi. Cara amata Inter, se ci sei batti un colpo.

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