Alla caccia dei tre punti, l’Inter torna nella terra dei “dolci ricordi”

Mourinho MaiconIn queste ultime stagioni, fatte di tanti trofei e qualche clamoroso inciampo, la trasferta in terra senese ha sempre regalato ai tifosi nerazzurri emozioni forti; con la vittoria a Siena sono arrivati gli scudetti del 2006/2007 e del 2009/2010, nel primo anno sotto la guida di Mou l’Inter sbancò lo stadio toscano con un gol di Maicon a 10 minuti dal termine con lo Special One che corse ad abbracciare il brasiliano con uno scatto che ricordò quello di quando, alla guida del Porto, eliminò il Manchester United dalla Champions League.

Anche nella scorsa stagione, nonostante le mille vicissitudini che hanno caratterizzato la tutt’altro che brillante annata interista, la “zampata” di Castaignos nell’extratime regalò, dopo diversi bocconi amari (vedi Novara, Catania, Palermo), una gioia ai nerazzurri e consentì all’Inter di rilanciarsi in classifica.

Archiviato il mercato, Strama riparte dai bianconeri di toscana, squadra che attualmente occupa l’ultima piazza in classifica, complice anche la penalizzazione di 6 punti, ma che all’andata s’impose a San Siro in maniera clamorosa per 2-0.

Se, probabilmente, quello che trionfò a San Siro a fine settembre era un altro Siena, che sfruttò l’impeto di Cosmi per recuperare in breve tempo il -6 di partenza, ma che, una volta arrivato in scia delle dirette concorrenti per non retrocedere, inanellò una serie di insuccessi che costarono il posto all’ex tecnico di Perugia e Lecce, sicuramente quella d’inizio stagione era un’Inter assai differente da quella attuale, sia negli interpreti (vedi Sneijder) che nel modulo: dopo l’inglorioso tonfo interno con i toscani, Stramaccioni optò per la difesa a tre e i risultati furono dalla sua parte.

Dopo il buon punto ottenuto a Roma e il deludente 2-2 casalingo con il Torino, il tecnico interista sa che è necessario conquistare i 3 punti per restare in piena scia della Lazio e mantenere a distanza le inseguitrici; l’arrivo di Kovacic, Kuzmanovic e Schelotto sembra aver ridato entusiasmo a un ambiente un pochino “imbronciato”, sia per il risultato che soprattutto per la prestazione di basso livello, dopo il pari interno coi granata.

Non si sa ancora chi, tra i nuovi acquisti, avrà il compito di cancellare il ricordo della sconfitta di un girone fa, quando le reti di Valiani e Vergassola gelarono San Siro; indipendentemente da chi scenderà sul terreno dell’ Artemio Franchi – Montepaschi Arena, molti tifosi interisti si aspettano un cambio di passo importante, oltre ai vitali 3 punti, per non dover recitare il “mea culpa” per aver gettato al vento una ghiotta occasione.

Con la mente che si diverte a ripensare alla doppietta di Materazzi nell’aprile 2007 o all’esterno chirurgico di Milito che batté Curci nel 2010, l’Inter va a caccia di una vittoria nella città del Palio, nell’attesa di capire se e quali migliorie possano apportare i nuovi acquisti. Dopo milioni di parole dette e scritte, è arrivato il momento di lasciar parlare il campo, magari aggiungendo un altro dolce successo da ricordare in futuro e da cui ripartire da subito.

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