“Io al Manchester? A me piace di più l’Inter, anche perchè ha tanti sudamericani e in Italia sto bene”. Con queste parole Juan Fernando Quintero ha risposto a una domanda della Gazzetta dello Sport sull’interessamento di Sir Alex Ferguson, desideroso di vedergli indossare la casacca dei Red Devils. “Ovviamente non direi mai di no a una grande squadra – ha proseguito il colombiano -. Deciderò con la mia famiglia e con il mio porcuratore”.
La società nerazzura continua a monitorarne da vicino la crescita, sia in ottica futura, sia per avere un’alternativa qualora dovesse saltare l’acquisto di Paulinho. Anche grazie all’intermediazione di Ivan Ramiro Cordoba, Branca e Ausilio stanno cercando di garantirsi un canale preferenziale con il Pescara, sapendo di poter mettere sul piatto quel Marko Livaja che in riva all’Adriatico piace tanto.
Nel frattempo dalla Russia rimbalza una voce che vede la Lokomotiv Mosca pronta a sborsare 12 milioni subito per assicurarsene le prestazioni. Il talento colombiano, però, non sembra intenzionato a seguire le orme di Eto’o ed Hulk, per non bruciarsi da subito la possibilità di solcare grandi palscoscenici.
Impegnato nel Campionato Sudamericano Under 20, il centrocampista di Medellin, esattamente qualche ora dopo le dichiarazioni sopracitate, ha messo a segno contro l’Argentina il suo secondo gol in quattro partite. Una rete fantastica che ha permesso alla sua squadra di accorciare il risultato contro la nazionale albiceleste, vittoriosa poi per 3-2 ma fuori dai giochi in virtù della vittoria del Paraguay contro la Bolivia, che ha relegato i padroni di casa al penultimo posto del girone ad eliminazione. Il “pescarese”, già a segno su rigore nella sconfitta contro il Cile, ha trafitto il portiere argentino Mehring con una punizione da distanza siderale, rete tanto bella quanto inutile ai fini del risultato.
Il presidente Sebastiani è stato chiaro: il suo cartellino adesso come adesso costa 10 milioni, ma alla fine del torneo il prezzo potrebbe già essere aumentato, soprattutto se dovesse continuare a sfoggiare colpi d’alta scuola come quello mostrato ieri.