Moratti: “Sneijder al Galatasaray? Dipende da lui. Lodi non arriverà, le altre trattative…”

Moratti assemblea soci

Al termine del consiglio di amministrazione dell’Inter, svoltosi quest’oggi nel tardo pomeriggio, il presidente Massimo Moratti ha risposto alle domande dei giornalisti sul mercato nerazzurro. Da inter.it la versione integrale delle dichiarazioni:

Presidente, che cosa ci può svelare del consiglio d’amministrazione appena conclusosi?

“Non c’è niente di segreto. Era un po’ che non facevamo un consiglio, tra l’altro abbiamo parlato molto di quello che è successo nel mese di dicembre, abbiamo parlato soprattutto di New York, dell’invito all’ONU, della partnership con l’ONU, era interessante rendere edotti anche i nostri consiglieri di quello che fosse il peso di questa cosa. Abbiamo poi parlato naturalmente anche di mercato, della situazione attuale, delle fasi che stiamo seguendo con i vari giocatori, che possono o non possono uscire”.

È prevista qualche altra sua telefonata per sbloccare situazioni di mercato come accaduto per l’affare Rocchi?

“Se ce ne dovesse essere bisogno… ma mi sembra che stiano lavorando tutti bene. Escludiamo però Lodi come possibilità perché ho parlato con il presidente Pulvirenti e assolutamente non vogliamo creare alcun problema nella maniera più assoluta al Catania. Non è quindi un nostro obiettivo. Per altri invece stiamo, stanno, parlando; se ci fosse bisogno di un intervento, comunque, lo farò volentieri”.

Presidente, siete soddisfatti dell’offerta del Galatasaray per Wesley Sneijder?

“Con il Galatasaray c’è stato un incontro qualche giorno fa, interessante, accettabile, ma adesso dipende dal giocatore”.

Lei in questi mesi ha parlato con Sneijder?

“Solo abbastanza velocemente, anche perché la cosa non era e non è drammatica, dipende soltanto dalla volontà di continuare o di non continuare. Comunque lui ha tutti i diritti di proseguire con il suo bel contratto oppure di accettare le nostre condizioni – cosa che ci farebbe ancora più felici – oppure di scegliere un’altra società. Quindi l’abbiamo lasciato in questa libertà e vedremo cosa accadrà”.

Se Sneijder dovesse rimanere a queste condizioni, non rischia di diventare un elemento di disturbo a livello di spogliatoio?

“Le turbative sono quando iniziano le cose, poi dopo se si è di buon senso si riesce a superarle. Poi però non so esattamente lui come la pensi”.

Ma potrebbe tornare utile a livello tecnico da qui alla fine della stagione?

“Direi! Non è che Sneijder sia una cattiva scelta… (sorride, ndr)“.

Arriverà un top player nel caso Sneijder se ne andasse?

“Solo a sentir parlare di top player mi spavento… (sorride, ndr). Bisogna vedere cosa c’è in giro. È un momento in cui magari chi ha certi giocatori ne ha bisogno e poi bisogna vedere che ruolo esattamente, stiamo guardando”.

Un’alternativa a Lodi, visto che anche Stramaccioni aveva evidenziato la necessità di un giocatore di tali caratteristiche?

“Anche Stramaccioni…? È Stramaccioni, è l’allenatore che è determinante in questo tipo di scelta, per il tipo di gioco che fa, quindi stiamo guardando cosa possa essere interessante a quel livello”.

Schelotto sembra in dirittura d’arrivo.

“Non posso dire niente perché non ne so molto”.

Vista l’emergenza in difesa, è possibile il ritorno di Marco Andreolli, un ragazzo che conoscete bene?

“Se seguissi l’emergenza dovrei comprare 12 giocatori! (sorride, ndr) Non seguiamo l’emergenza, noi di difensori ne abbiamo sei, se qualcuno non sta bene ce ne sono altri che giocano”.

Matias Silvestre è in uscita?

“Per il momento rimane”.

Sono apparse alcune indiscrezioni a livello di stadio, prima si è parlato un incontro con Pacolli in Svizzera, oggi invece di un possibile incontro con il presidente dell’AIK Solna. Quali passi avanti si registrano per la costruzione del nuovo stadio?

“C’è certamente l’interesse di tutti questi gruppi a fare questa cosa, gruppi molto seri, e l’interesse è anche mio per capire cosa potrò fare in futuro. Di ufficiale, di grandi passi, però ancora non ne sono stati fatti. C’è un dialogo che può svilupparsi in termini interessanti. Senza dubbio. Fa piacere che anche loro siano molto interessati, questo è utile per la continuazione del discorso”.

È preoccupato per l’emergenza in difesa visto che oggi si è fatto male anche Walter Samuel?

“Non è che si sia fatto male oggi, già durante la partita dell’altro giorno aveva male a un tendine. Non è ancora venuto fuori da questo dolore, è da rispettare, perché Samuel gioca seriamente sempre. Sabato credo che sarà difficile possa giocare, ma speriamo ancora”.

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