Anche con il ritorno di Chivu, manca qualcosa in difesa

Rolando AndreolliNelle ultime ore Branca e Ausilio stanno sondando il mercato internazionale alla ricerca di rinforzi che permetterebbero ai nerazzurri di compiere il definitivo salto di qualitĂ  e disputare una seconda parte di stagione da veri protagonisti. Al di lĂ  delle analisi fatte studiando superficialmente la rosa interista, i sondaggi non si concentrano solo sull’attacco e sul centrocampo. Nell’opera di rafforzamento della squadra, la dirigenza nerazzurra sta cercando di fare qualcosa anche per il reparto arretrato.

Con il passaggio alla difesa a tre, infatti, si è venuto a creare un problema-centrali: pur potendo contare sul recupero di Chivu, Stramaccioni ha soltanto cinque giocatori a disposizione per tre ruoli (e altrettante competizioni da disputare), con il solo Cambiasso che, in caso di necessità, può colmare le lacune del reparto; considerando poi la fragilità del romeno, l’età non più verde di Samuel (che a fine stagione potrebbe anche decidere di smettere) e le difficoltà che sta incontrando Silvestre,è inevitabile pensare che la situazione debba essere tenuta costantemente sotto controllo.

Se non a gennaio, l’Inter deve necessariamente puntellare il reparto in vista della prossima stagione. Uno dei primi obiettivi in questo senso è quello di Andreolli del Chievo. Il giovane centrale, cresciuto nelle giovanili dell’Inter, non vede l’ora di tornare a vestire il nerazzurro e il suo contratto in scadenza a giugno permetterebbe a Moratti di portare a termine un affare low cost in piena linea con i nuovi parametri imposti dal fair play finanziario.

L’altro nome caldo è quello di Rolando del Porto. Il giocatore dei Dragoes è da tempo sui taccuini degli osservatori nerazzurri, che potrebbero decidere di provare l’assalto definitivo, vista la rottura tra il difensore e il suo club di appartenenza e gli ottimi rapporti che intercorrono tra l’Inter e i vertici della societĂ  portoghese.

Uno dei due potrebbe arrivare addirittura a gennaio, soprattutto se Silvestre dovesse lasciare Milano, in attesa di completare il rafforzamento a giugno quando alcune situazioni, come quella legata a Samuel, saranno piĂą chiare.

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