E’ Pinilla il nome giusto per il ruolo di vice-Milito?

Già nella scorsa sessione di mercato, i dirigenti nerazzurri si erano messi all’opera per regalare a Stramaccioni un vice-Milito, in grado di far rifiatare il Principe senza creare polemiche quando non utilizzato.

Nonostante la ricerca di opportunità fino agli ultimi secondi disponibili, Branca e Ausilio non riuscirono a strappare alcun sì. I nomi più gettonati furono quelli dei laziali Floccari, Rocchi e Kozac, senza dimenticare Borriello finito poi al Genoa di Preziosi.

Fino ad oggi, ci ha pensato Marko Livaja a togliere le castagne dal fuoco a Stramaccioni soprattutto in Europa League, dove il giovane attaccante classe ’93 è diventato capocannoniere con ben 4 realizzazioni in 6 presenze. Giustamente però, la punta croata reclama più spazio per poter continuare il suo processo di crescita e, nel mercato di gennaio, potrebbe andare in prestito altrove per farsi le ossa.

La sensazione, però, è quella che Moratti voglia regalare al tecnico romano un vice-Milito indipendentemente dal futuro di Livaja. L’identikit è chiaro: esperienza, capacità di manovrare con la squadra, spirito di sacrificio, killer d’area di rigore e, ovviamente, economico.

Il nome giusto che racchiude tutti questi parametri sembrerebbe essere quello di Mauricio Pinilla, attaccante del Cagliari classe 1984. Il cileno, portato in Italia proprio dall’Inter nel 2003, ha vagato molto in giro tra Sudamerica ed Europa alla ricerca dell’ambiente giusto ma, solo nel 2009, Pinigol è riuscito ad imporsi nel Grosseto in Serie B con 24 gol in altrettante presenze.

Poi, anche se a sprazzi, si è ripetuto anche nelle esperienze di Palermo e Cagliari, segnando 21 gol in 77 presenze tra Sicilia e Sardegna. Adesso, a 28 anni, potrebbe essere arrivato il momento della consacrazione definitiva, magari seguendo un po’ le orme di quel Milito arrivato alla ribalta solo alla soglia dei trent’anni.

Pinilla non ha mai fatto mistero di voler tornare in nerazzurro, ma Cellino è un osso duro e difficilmente lo lascerà partire per cifre ragionevoli. Branca e Ausilio però continuano il pressing, perché l’attaccante del Cagliari ha le caratteristiche giuste, secondo Strama, per ricoprire alle perfezione il ruolo.

Alle sue spalle restano vive le piste che portano a seconde scelte come Facudno Ferreyra, argentino con passaporto italiano, attaccante del Vélez Sarsfield e della Nazionale di calcio dell’Argentina Under 20. Difficilmente però, il talento potrebbe essere pronto nell’immediato vista la giovane età e l’abitudine a un campionato diverso.

Infine, l’ipotesi Rolando Bianchi, che non ha esattamente le qualità ricercate e rappresenterebbe solo una soluzione numerica al problema.

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